John Elkann preso di mira: l’ex pilota si scaglia contro il Presidente della Ferrari

Il numero 1 della Casa modenese, John Elkann, si è esposto con una bordata contro l’operato dei piloti della Scuderia Ferrari. L’ex campione non l’ha presa bene.

Le parole rilasciate dal Presidente della Ferrari dopo la disfatta in Brasile sono state pesanti. Leclerc e Hamilton dovrebbero parlare meno e pensare di più a guidare secondo John Elkann. Se l’anglocaraibico ha deluso le aspettative sarebbe stato meglio un attacco diretto a lui, tanto corteggiato e voluto dai vertici della Scuderia, ma coinvolgere anche Leclerc, autore di un’altra ottima annata al volante della Ferrari, non è stato molto corretto. La SF-24 si è rivelata essere un’auto con più difetti che pregi, nettamente inferiore rispetto alla McLaren MCL39, campione del mondo a Singapore con largo anticipo.

L’attacco a John Elkann
Attacco a John Elkann (Ansa) Allaguida.it

Charles, nonostante i limiti della vettura, è riuscito a salire sul podio in 7 occasioni. A Città del Messico è stato autore di una performance maiuscola, così come ad Austin e a Spa. Hamilton ha vinto la Sprint Race in Cina, ma non è riuscito a replicare nelle sfide domenicali. Il 7 volte iridato non ha compensato con l’esperienza i limiti di un progetto nato male e sviluppato peggio. L’idea di rivoluzionare la monoposto dello scorso anno si è rivelata malsana. Almeno nel 2024 la Ferrari si era giocata sino all’ultimo atto del campionato il titolo con la McLaren.

Nel 2026 si ripartirà da un foglio bianco e non si potrà più sbagliare. Hamilton ha voglia di scrivere una pagina importante della storia del Cavallino, ma a 41 anni avrà bisogno di un’auto super competitiva. Charles Leclerc, invece, spera finalmente di avere la possibilità di guidare una monoposto da titolo. La concorrenza non mancherà, ma il team dovrà essere coeso.

L’attacco a John Elkann

L’ex pilota Arturo Merzario, in un’intervista ai colleghi Automoto.it, ha criticato John Elkann per le parole pronunciate contro Leclerc e Hamilton. “John Elkann è l’ultima persona che dovrebbe parlare”, secondo Arturo Merzario.

John Elkann si inserisce Del Vecchio
John Elkann fa discutere ancora (ANSA) – Allaguida.it

Elkann non può neanche immaginare cosa significhi il contributo dei piloti – ha dichiarato l’ex pilota di F1 – Se andiamo indietro di 100 anni, scopriamo come furono i piloti temerari a dare vita ai grandi marchi. Senza di loro, cosa avrebbero fatto i padroni di queste aziende? Anche ora il pilota è centrale, sebbene conti sempre meno con le nuove tecnologie che portano all’esasperazione il materiale. Senza l’effetto del capitale umano, dalle persone che realizzano le vetture a quelli che le testano in pista, non si va da nessuna parte”.

“Non sono loro [i piloti] a non creare la squadra. Il problema della Ferrari è semplice, e si ripete da prima che io arrivassi a Maranello. Vige una mentalità per cui ognuno deve difendere il proprio lavoro. Non c’è coesione”, ha concluso Arturo Merzario.

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