Il presidente di Stellantis, John Elkann, vive un periodo ricco di tensioni a causa della crisi del gruppo Stellantis. Ora ha scelto di scendere in campo, e la sua presenza non è di certo passata inosservata.
La figura di John Elkann è da sempre molto controversa, ed anche oggi scatena polemiche a non finire. Designato direttamente da Gianni Agnelli come suo erede nella gestione delle aziende di famiglia, i suoi ruoli più importanti sono quello di CEO di Exor e di presidente di Stellantis, nonché presidente della Ferrari. Stellantis è in grave difficoltà, e la nuova gestione è ora stata affidata all’amministratore delegato Antonio Filosa, che ha rimpiazzato Carlos Tavares.
Per il resto, l’azienda ha portato quasi all’azzeramento della produzione automobilistica in Italia, scesa sotto il mezzo milione di unità nel corso del 2024. I primi mesi del 2025, inoltre, non promettono affatto bene, con ulteriori cali rispetto a 12 mesi fa. Nel frattempo, John Elkann è stato pizzicato in pubblico a godersi uno spettacolo pirotecnico, come riportato dal sito web “Torinoday.it“. Andiamo a scoprire i dettagli della sua ultima uscita.
John Elkann, ammira i fuochi di San Giovanni in pubblico
Durante il concerto andato in scena a piazza Vittoria Veneto, in quel di Torino, John Elkann è apparso in pubblico in prima fila davanti a ponte Vittorio Emanuele I, per poi andare via di fretta con la scorta. Dopo l’incontro con il presidente degli USA Donald Trump, il presidente di Stellantis è stato visto assieme alla moglie Lavinia Borromeo ed ai loro tre figli, tra ben 50.000 persone che assistevano allo spettacolo, per i festeggiamenti di San Giovanni, andati in scena martedì sera. Pensate che i fuochi d’artificio che anche il rampollo della famiglia Agnelli si è gustato dal vivo sono stati finanziati proprio da Stellantis, in una sponsorizzazione da 1,4 milioni di euro.
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Tuttavia, John Elkann era stato aspramente criticato con striscioni appesi alla Gran Madre ed allo stabilimento di Mirafiori, visto che molti non si sono dimostrati affatto d’accordo con l’idea di Stellantis di sostenere la festa patronale, per poi abbattere la produzione di auto in Italia. Accanto al presidente, c’erano il sindaco di Torino, Stefano Russo, ed il presidente della Regione Piemonte, ovvero Alberto Cirio. E le critiche per Elkann sono destinate a durare a lungo.
