Dopo tante chiacchiere sui possibili acquirenti di Iveco, John Elkann ha intenzione di procedere alla vendita con una doppia operazione.
Iveco è un colosso del Made in Italy, ma la strada per il futuro sembra tracciata. Il settore militare sarà ceduto a Leonardo insieme al partner tedesco Rheinmetall. Una scelta che porterà nelle casse dell’erede di Gianni Agnelli una ottima quota.
Il settore civile, noto per la realizzazione di camion commerciali, autobus e motori, dovrebbe finire sotto il comando del gruppo indiano Tata Motors. Il via libera arriverà nelle prossime ore dal consiglio di amministrazione di Iveco Group, che si riunisce a Torino per l’approvazione dei risultati del primo semestre. Si aprirà un nuovo corso. E’ tutto pronto e gli avvocati delle parti hanno già preparato i documenti. Dopo un anno e mezzo di discussioni, alla fine, John Elkann ha deciso di disfarsi di un simbolo dell’industria nostrana.
Nuovo corso per Iveco
La vendita delle attività nelle armi, all’interno della società Iveco Defence Vehicles, rappresenta il primo passo per la vendita dell’intero colosso, controllato con il 27,06% del capitale da Exor, la holding di Elkann. Ricordiamo che Idv fa parte dell’Iveco Group. L’azienda ha come cliente principale l’Esercito italiano e crea veicoli blindati per il trasporto truppe e da combattimento, soprattutto in collaborazione con il gruppo Leonardo. Sul piatto ci sono oltre 20 miliardi. Per Idv Exor ha ricevuto offerte preliminari anche da società straniere, la franco-tedesca Knds e Czechoslovak Group (Csg). I titoli in borsa sono schizzati alle stelle.
La società controllata da Exor ha dato “conferma che sono in corso discussioni in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante società dall’altro”. Bloomberg ha riferito che l’annuncio della cessione della divisione difesa alla cordata guidata da Leonardo e quella commerciale a Tata Motors. “In conformità con i suoi doveri – ha annunciato in una nota Iveco – il cda della società sta analizzando e valutando attentamente tutti gli aspetti di queste potenziali operazioni. Nel farlo, il consiglio tiene nella dovuta considerazione gli interessi di Iveco Group e di tutti i suoi stakeholder, compresi azionisti, dipendenti e clienti, e terrà informato il mercato in conformità alla normativa applicabile”.
