John Elkann è presidente della Ferrari e di Stellantis, oltre che CEO di Exor, proprietaria della Juventus. Le sue mosse non convincono.
Da ormai diversi anni, le grandi aziende di proprietà della famiglia Agnelli sono saldamente nelle mani di John Elkann, scelto da suo nonno, l’Avvocato Gianni Agnelli, come suo erede diretto. John è presidente della Ferrari e di Stellantis, nonché CEO di Exor, vale a dire la holding finanziaria che controlla tutte le aziende della casata. Con un patrimonio di oltre 2,5 miliardi di dollari stimato da Forbes, può vantare una ricchezza esagerata, ma il suo operato fa sempre discutere.

I tifosi della Ferrari, come ben sappiamo, non hanno per lui una gran simpatia, considerando la carenza di risultati in F1, che da ormai troppo tempo prosegue. Anche la Juventus sta deludendo le aspettative, per non parlare della situazione di Stellantis, che sta causando non pochi grattacapi in Italia, con una produzione di auto che è crollata sotto il mezzo milione di unità all’anno. In un articolo comparso sul sito web “Torinocronaca.it“, c’è stato un vero e proprio attacco alle politiche di John Elkann, in cui ci si domanda a che gioco stia giocando il rampollo della famiglia Agnelli in questi mesi.
John Elkann, perché gli esperti storcono il naso
A deludere la stampa torinese sono i risultati molto scadenti di Juventus e Ferrari a livello sportivo, i due grandi amori (oltre alla FIAT ovviamente), del nonno Gianni Agnelli. Riguardo alla Juventus, si discute dell’entrata di Tether, la società di criptovalute e dei due multimiliardari Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino, che ora posseggono oltre il 10% delle azioni. I due sono divenuti i secondi azionisti della società bianconera dopo Exor, e si parla già di aumenti di capitale per il futuro. Ed Exor non sembra essere troppo d’accordo con la vendita, dopo il nuovo coinvolgimento di Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus.

Il media torinese sospetta addirittura il coinvolgimento di Agnelli stesso dietro la presenza dei due di Tether. Secondo le indiscrezioni, tramite Tether è Andrea Agnelli stesso che vuole tornare alla Juventus, ma il secondo è relativo alla volontà di John Elkann di liberarsi delle spese della Vecchia Signora, e si pensa ad una possibile exit strategy. Exor si è invece blindata sul fronte Ferrari con un buyback di azioni da un miliardo di euro, vendendo preziose azioni del Cavallino, un’altra mossa che ha fatto discutere. E, nel frattempo, le due società sono ben lontane dai risultati sportivi promessi.