Sarà stato anche provocato nel 2015, ma il fallo di reazione di Valentino Rossi a Sepang contro Marc Marquez ha segnato la rincorsa al decimo mondiale.
Il Dottore ha gareggiato in 26 entusiasmanti campionati del Motomondiale, stando quasi sempre sotto i riflettori. A 36 anni, dopo stagioni molto difficili, tornò a lottare per la leadership contro uno straordinario Jorge Lorenzo. Erano anni d’oro per la MotoGP con i costruttori giapponesi al top e un livello di talenti in pista da film.

Jorge Lorenzo, protagonista di “Decoded: Valentino Rossi”, ha analizzato il potere mediatico che aveva il pilota in quel periodo. Solo un giovane fortissimo mentalmente come il maiorchino avrebbe potuto fronteggiare un veterano così amato dal pubblico e dalla stampa. Valentino ha vinto più duelli contro di Lorenzo che contro Marquez. Il confronto in pista tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha segnato la festa per il quinto mondiale di Lorenzo dieci anni fa.
Il ricordo di Jorge Lorenzo sul GP della Malesia 2015
“È stata forse la corsa più fisica che abbia mai fatto; faceva molto caldo. Sono riuscito a sfuggire a Rossi e Marquez, ma non è stato facile. Nei primi giri ero molto vicino a Pedrosa. Non ho visto nulla di Marc e Rossi sugli schermi. Finché non sono arrivato al ring delle interviste e mi hanno spiegato cosa era successo, che Rossi aveva dato un calcio a Marc ed era caduto, e che stavano indagando sull’incidente. Mi ha scioccato, perché non si è abituati a vedere due corridori, uno che spinge l’altro fuori dalla linea di partenza in modo così netto. Il ginocchio di Marc si è mosso ed è caduto“.

Jorge Lorenzo, come riportato anche sulle colonne di Motasan.es, non si aspettava che il confronto sarebbe arrivato a tanto. Apprese con immenso stupore l’azione fatta dal numero 46 per liberarsi del rivale della Honda. Lorenzo ha aggiunto di aver lasciato il podio prima del previsto. “Mi sono comportato come un calciatore, che esagera il più possibile con i gesti per difendere la sua posizione. Mi ha infastidito il fatto che Rossi non sia stato sanzionato, che non sia stata alzata la bandiera nera, perché mi avrebbe fatto male. Sarei stato il leader“, ha dichiarato il maiorchino.
Valentino Rossi non venne squalificato a Sepang, ma dovette partire dal fondo dello schieramento a Valencia. Non bastò la rimonta sino alla quarta posizione. Ci furono tantissime polemiche per la protezione che Marquez fece sul leader Lorenzo. Avrebbe potuto superarlo e metterlo in difficoltà, ma preferì lasciarlo tranquillo in prima posizione. Il numero 93 non era dalla parte di Rossi per ovvi motivi dopo il tribolato appuntamento di Sepang. “Marquez stava lottando duramente, ma l’azione di Valentino in quella curva era chiara, non ha solo cercato di sorpassarlo, ma di spingerlo fuori pista“, ha chiosato Jorge Lorenzo. Sono passati 10 anni, ma le polemiche non finiranno mai.