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Kia Picanto GT Line, prova su strada: prezzo, interni e dimensioni

Nuova prova su strada di AllaGuida.it: parliamo della nuova Kia Picanto GT Line. Ad un anno dal lancio ufficiale dell’attuale edizione della Kia Picanto, siamo stati invitati nel capoluogo lombardo per scoprire quanto la “piccola” del brand coreano si sia evoluta dal 2004 (anno del debutto assoluto) ad oggi. Se le doti di praticità e funzionalità rimangono quelle del modello originario, la Kia Picanto del 2018 si presenta con linee più attraenti, interni curati e contenuti tecnologici di rilievo. Andiamo a scoprire tutti i dettagli nel test drive. Prima però scopriamo prezzi, dimensioni e molto altro della vettura.

Kia Picanto GT Line: DESIGN E DIMENSIONI ESTERNE

Vediamo le dimensioni di Kia Picanto GT Line. Tanta personalità in soli 3,60 metri di lunghezza, la Kia Picanto misura in larghezza e altezza rispettivamente 1,60 e 1,49 metri. Questa versione GT Line poi strizza l’occhio ai più giovani, con i suoi dettagli ad hoc pensati per esaltare il carattere più sportivo della vettura: possiede cerchi in lega da 16’’, vetri posteriori oscurati, doppio terminale di scarico cromato, minigonne laterali, disegno specifico per paraurti e fendinebbia, griglia anteriore “tiger noise” bicolore e la tecnologia led per fanali, frecce e luci di posizione.

Kia Picanto GT Line: interni e bagagliaio

Disponibile solo con carrozzeria cinque porte, la Kia Picanto offre un abitacolo in grado di accogliere bene quattro adulti, dietro anche chi supera il metro e 80 trova una sistemazione dignitosa. Dato la ridotta larghezza dell’auto un eventuale quinto passeggero sta stretto, in compenso il tunnel centrale è basso e l’imbottitura comoda. Dunque, oltre l’ottimo sfruttamento dello spazio interno, sorprende in positivo la qualità generale della city car asiatica, basta solo ascoltare il suono “pieno” quando si chiude la portiera. La plancia ha forme ricercate, le plastiche, seppur rigide, sono assemblate a dovere mentre fra le “chicche” lo specchietto di cortesia con doppia illuminazione a led (solo lato guida). Ben integrato, il moderno sistema di infotainment da 7’’ situato in cima alla plancia, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Più tradizionale invece il completo cruscotto con elementi analogici, che si fa apprezzare per l’ottima leggibilità.

La Kia Picanto GT Line in prova è equipaggiata col “premium pack” (900€) e comprende il climatizzatore automatico, i sedili in pelle, il navigatore, il sistema di ricarica “Wireless” per smartphone, il sistema di avviamento senza chiave (Keyless) con pulsante di avviamento (Start Button), pedaliera in alluminio, maniglie cromate e dettagli in finitura lucida. Insomma di suo la GT Line è già abbastanza “ricca”, ma con questo pacchetto diventa un’ammiraglia in miniatura. Per quanto riguarda il baule, i 255 litri di capacità minima si sfruttano bene, volendo c’è la possibilità di regolare il pianale di carico su due livelli differenti. Abbattendo gli schienali posteriori, in proporzione 60:40, il volume massimo del bagagliaio tocca quota 1.010 litri.

Kia Picanto GT Line: prova su strada

Prima di partire sistemiamo la posizione di guida, su questo esemplare si può contare sulla comoda regolazione continua dello schienale del sedile (non particolarmente imbottito), mentre il volante si regola soltanto in altezza; nonostante ciò la posizione di guida è corretta anche per i più alti, basso il pericolo che le ginocchia interferiscano con lo sterzo. Incominciamo il test drive della Kia Picanto nel severo banco prova dell’hinterland milanese. Nella marcia nel traffico si apprezza la leggerezza della frizione, mentre gli innesti del cambio a cinque velocità invece sono un po’ duretti.
Buono spunto in partenza fornito dal 1.0 T-GDI, i 100 cv erogati dal tre cilindri sovralimentati, devono spingere solo 864 kg (a vuoto con conducente a bordo), tuttavia i rapporti lunghi di trasmissione raffreddano i bollenti spiriti durante le cambiate ai medi regimi, invece quando il motore scende sotto i 1.500 giri/min (specie in 4^ o 5^) emerge una certa ruvidità, tipica di questo frazionamento. Il vero brio del piccolo turbo-benzina emerge quando si superano i 2.000 giri/min, insistendo con l’acceleratore fino al limitatore si ottiene uno sprint soddisfacente: i 10,1 secondi dichiarati per lo 0-100 appaiono verosimili, anche se la voce “zoppa” del 1.0 T-GDI non si può propriamente definire coinvolgente. Non altrettanto realistici i 22,2 km/l di consumo medio ma con una guida attenta, seguendo i consigli dell’indicatore di cambiata, percorrere almeno 16 km/l effettivi dovrebbero essere a portata di piede.
Il punto forte della Kia Picanto rimane la facilità di guida, è una vettura molto agile e intuitiva, stretta com’è si infila dappertutto in città. Valida la taratura del servosterzo elettrico, lo sterzo è leggero ma sufficientemente diretto e preciso anche nei percorsi extraurbani. Le sospensioni sono tarate sul rigido, la carrozzeria infatti si corica poco di lato, anche i sedili contengono abbastanza bene il corpo in curva. Il rovescio più marcato è una risposta “secca” sulla asperità più marcate, ma nel complesso il comfort rimane più che discreto, anche perché a velocità costante il motore è abbastanza silenzioso. Ottima la frenata efficace e con un pedale ben modulabile, la Picanto è una delle poche city car a montare i dischi anche dietro.
Nota positiva anche per il navigatore che fornisce indicazioni precise e puntuali, dettagliate e ben leggibili le mappe (gli aggiornamenti sono gratuiti per 7 anni). Buona la visibilità in marcia, i montanti anteriori sottili infastidiscono poco, mentre in manovra si può contare sui sensori posteriori di parcheggio e sulla retrocamera con linee dinamiche (primizia nella categoria) che mette una pezza al lunotto poco esteso.

Kia Picanto GT Line, SICUREZZA: SE PAGHI HAI UNA STELLA IN PIÙ

Fra i pochi optional disponibili spicca il pacchetto “Advanced Driving Assistant” (600€) che comprende un evoluto sistema di frenata con una finestra di funzionamento che varia da 8 a 180 km/h (la velocità massima), con la possibilità fino ad 80 km/h di arrestare completamente la vettura. Così configurata la Picanto ha preso 4 stelle su 5 ai crash test Euro NCAP, in luogo di 3.

KIA PICANTO X LINE: CROSSOVER IN MINIATURA

La Kia Picanto GT Line in prova ha un prezzo di listino che parte da 15.050€, ma chi al dinamismo preferisce l’avventura a parità di prezzo è disponibile la X Line una versione con assetto rialzato di 15 mm che porta l’altezza minima da terra a quota 156 mm, pensata per far concorrenza alle versioni “Cross” di Fiat Panda e Volkswagen Up. Esteticamente si distingue per i cerchi in lega sempre di 16’’ ma con un disegno diverso, protezioni laterali per la carrozzeria, paraurti e passaruota specifici. Rimane invariato il 1.0 T-GDI da 100 cv unico disponibile, al contrario della GT Line che si può avere anche con il 1.0 aspirato a benzina da 66 cv. Per ulteriori dettagli consultate il nostro listino.

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Tags: City car