La Corea piega l’Europa: stanno conquistando tutto, ma ci sono dei problemi

La Corea del Sud è al momento una delle nazioni più sviluppate del mondo e in Europa si sta mettendo in mostra con grandi risultati.

Per tanti anni si è visto il mondo automobilistico asiatico quasi come se fosse una sola esclusiva del Giappone. Ora che si sta sviluppando sempre di più la realtà elettrica è normale che non si possa di certo dimenticare anche la Cina, con quest’ultima che ormai è sempre più centrale nel progetto delle nuove quattro ruote.

Chi ha sempre dimostrato di essere pronta per poter espandersi in tutto il mondo, soprattutto grazie a una grande attenzione ai particolari e a un continuo sviluppo delle proprie auto è la Corea del Sud. La piccola nazione dell’Asia più orientale ha sempre avuto nella produzione di vetture di qualità un punto cardine della propria economia.

Il Presidente Yoon Suk Yeol è indubbiamente stato in grado di contribuire sempre di più alla crescita dello Stato in tutto il mondo, con il nuovo Millennio che è il periodo d’oro della Corea del Sud. Grazie anche all’organizzazione di due eventi straordinari come le Olimpiadi nel 1988 e i Mondiali di calcio nel 2002, la nazione asiatica ha saputo farsi conoscere in tutto il mondo.

Non mancano di certo le grandi marche automobilistiche, con la Hyundai che è sicuramente la più conosciuta, anche grazie alla sua presenza costante nel mondo dei rally. Non si può però nemmeno dimenticare un’altra società che sta facendo la storia, con la Kia che è un marchio sempre di più in grande espansione.

La crescita della Kia: i grandi risultati della casa coreana

Lo sviluppo della Kia nel corso della storia è stato davvero incredibile, soprattutto pensando come inizialmente fosse nata solamente come una società che si sarebbe sviluppata nella produzione di biciclette. La prima novità degna di nota avvenne nel 1961, anno in cui si aggiunse un motore e divenne così la C100 la prima moto.

L'affidabilità delle Kia
La Kia e i suoi modelli che conquistano l’Europa (Ansa – AllaGuida)

Da allora la Kia ha preso il largo e soprattutto ha saputo perfezionarsi nella produzione di automobili che riuscissero a unire allo stesso tempo grande qualità e ottimi prezzi. Ci sono molti modelli che si sono imposti nel mercato europeo, come per esempio la Sportage o la Picanto, quest’ultima la più grande rivale della Panda a livello mondiale come utilitaria.

Per poter limitare fortemente i costi, la Kia ha deciso che accanto alla forza lavoro di un totale di 3700 dipendenti, si deve aggiungere anche il contributo di robot. La spesa per acquistarli è stata di 70 milioni di Euro, ma dopo questo investimento iniziale, a quel punto non è stato difficile poter mantenere contenuti i costi.

I robot producono, ma non devono essere pagati, con la manutenzione che è costante, ma che di certo non presenta le stesse dinamiche del pagamento di un numero di dipendenti che in caso contrario sarebbe ben maggiore. Ecco allora come mai i costi sanno essere molto bassi e secondo gli studi della rivista J.D. Power, la Kia è una delle auto più affidabili al mondo. Pecca solo nel sistema infotainment, unico vero limite che ogni tanto comporta qualche problema di troppo, ma in Corea del Sud di sicuro ci staranno lavorando.

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