Oggi vi parleremo di una vecchia Citroen che compie 55 anni di storia, e che è dotata di un motore Maserati. Andiamo a scoprire quali sono i suoi segreti e la potenza che sprigiona.
Da diversi anni ormai, Citroen e Maserati fanno entrambe parte dello stesso gruppo automobilistico, vale a dire Stellantis, a seguito della fusione tra i gruppi PSA ed FCA. Ebbene, 55 anni fa nacque una Citroen con motore Maserati, la SM, un’auto che pur risalendo al 1970 è dotata ancora di oggi di grande fascino. Il suo obiettivo era quello di accontentare una clientela premium, ma anche orientata alla sportività.

La Citroen SM era una vettura di fasciava alta, ed è nota anche come Citroen-Maserati, tanto per sottolineare lo stretto legame che c’era tra i due brand all’epoca. La SM voleva sfidare i marchi tedeschi, soprattutto quelli produttori di coupé dominatrici del mercato dell’epoca, ed il motore Maserati era sicuramente uno dei punti forti del modello. Si puntò dapprima sul V6 a carburatori da 2,7 litri di cilindrata, che poteva spingere la vettura sino a 220 km/h di velocità massima, per una potenza di 170 cavalli. Lo scatto tra 0 e 100 km/h si completava in 9,5 secondi. Poi però, la potenza fu aumentata.
Citroen, 55 anni per la SM con motore Maserati da 178 cavalli
La Citroen SM guadagnò qualche cavallo in più grazie alla versione ad iniezione. La potenza massima sviluppata toccò così quota 178 cavalli, e lo scatto tra 0 e 100 km/h fu ridotto ad 8,9 secondi. La sigla SM stava ad indicare Sport Maserati, tanto per sottolineare il legame tra i due marchi. La lunghezza della SM era pari a quasi 5 metri, e fu svelata al Salone dell’Auto di Ginevra, dove fu subito molto apprezzata dalla critica. Il presidente della Citroen, Pierre Bercot, ne fu colpito in modo positivo, nonostante temesse che questo esperimento potesse essere messo sotto accusa.
La carrozzeria era stata disegnata da Robert Opron, allievo di Flaminio Bertoni, e va detto che il design non passa di certo inosservato. A bordo i passeggeri erano riempiti di comfort, con ampi spazi interni ed un’insonorizzazione perfetta ottenuta grazie a dei vetri studiati appositamente. La velocità massima toccata fu di 228 km/h nella versione ad iniezione, che garantì ottime prestazioni. Furono realizzate anche alcune varianti speciali, tra cui anche due allestimenti per il Presidente della Repubblica Francese. Sul fronte del mercato non fu un successo, visto che erano richiesti parecchi interventi di messa a punto, ma resta pur sempre un’auto mitica.