Continua il periodo no dei colossi dei motori, ed ora è un brand molto noto che si ritrova costretto a prendere decisioni difficili. Ecco di chi si tratta e quali fabbriche verranno chiuse.
Quando terminerà la crisi del settore automobilistico? Sono in molti a chiederselo, soprattutto i responsabili dei brand, ma di risposte concrete non c’è traccia. Ad una situazione di difficoltà che dura da anni si è aggiunta anche la guerra commerciale tanto voluta da Donald Trump, che con i suoi dazi doganali sta provocando non pochi grattacapi ai costruttori. General Motors ha fatto sapere che le tariffe sono costate 1,1 miliardi di dollari all’azienda nel corso del secondo trimestre del 2025, e la situazione rischia di peggiorare ancora.

Vi sono, inoltre, aziende messe ancor peggio che rischiano di crollare definitivamente, e che si ritrovano costrette alla chiusura di diversi stabilimenti. Tra di esse, figura anche la Nissan, colosso giapponese in seria difficoltà, che ha appena annunciato lo stop alla produzione e la conseguente chiusura di due suoi storici stabilimenti di produzione. Andiamo a scoprire dove si trovano e cosa comporterà questa mossa di emergenza, che lascerà a piedi molti lavoratori.
Nissan, pronta la chiusura di due fabbriche in Messico
Dopo aver terminato la produzione di auto nell’impianto giapponese di Oppama, la Nissan si prepara a chiudere due stabilimenti in Messico, tra cui uno dei primi stabilimenti in assoluto aperti fuori dai confini nazionali dall’azienda del Sol Levante. Nel marzo del 2027 verrà chiuso lo stabilimento di Civac, che era stato aperto ben 61 anni fa, situato a Jiutepec, nello stato centro-meridionale di Morelos. La sua apertura è datata 1966, ed è stato il primo sito di produzione del brand orientale fuori dal Giappone. Qui sono stati prodotti modelli come la berlina Sentra ed il pick-up Estaquitas, ma oggi è considerato un impianto troppo vecchio, che quest’anno non dovrebbe superare nemmeno le 57 mila unità prodotte.

Inoltre, la Nissan chiuderà anche il complesso Compass, situato ad Aguascalientes, nato in Joint Venture con la Mercedes e con il marchio Infiniti in tempi più recenti, precisamente nel 2015. Qui vengono prodotte auto premium per il mercato statunitense, dove sono nate le Mercedes Classe A, GLA e GLB, oltre alle Infiniti QX30, QX50 e QX60. Tuttavia, le aspettative iniziali non sono state soddisfatte e si è per questo scelto di procedere con la sua chiusura definitiva. Decisioni sicuramente difficili, ma che sono diventate fondamentali per evitare il tracollo dei marchi che le prendono.