Siamo ormai sempre più vicini al lancio del restyling della Dacia Sandero, l’auto più venduta in Europa e che è pronta a sorprendere. Anche a livello motoristico non mancherà la sorpresa.
Quando si parla di una nuova Dacia, al giorno d’oggi, c’è sempre grande attesa, dato il grande successo ottenuto dal marchio rumeno nel corso degli ultimi anni. La Sandero è stata l’auto più venduta in Europa nel 2024 con oltre 309.000 immatricolazioni, e si è confermata un modello ambitissimo per via dell’ottimo rapporto tra qualità e prezzo che mette a disposizione. Per il prossimo futuro sono attesi importanti aggiornamenti, tanto sul fronte del look quanto su quello motoristico.

Tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 sarà infatti disponibile il restyling della Dacia Sandero, che andrà ad introdurre novità su tutti i fronti, prima di lasciare spazio al nuovo modello nel 2027 che sarà anche elettrico. Il restyling porterà al debutto sulla Sandero il sistema ibrido, ed è già stato avvistato circa un mese fa, nella versione Stepway, come vedrete nello scatto caricato in basso, in quel di Marsiglia mentre era protagonista di uno spot pubblicitario. Andiamo a scoprire come cambierà la Sandero in futuro.
Dacia, le novità della Sandero che sarà anche ibrida
Le forme della Dacia Sandero non verranno rivoluzionate, il che è del tutto normale considerando che si tratta di un restyling e non di un nuovo modello. Non ci sarà più la classica Y presente sulla firma luminosa a LED attuale, con una linea orizzontale spezzata al suo posto.
Il resto del frontale sarà modificato, con aggiornamenti sul paraurti e sulla mascherina, ed anche per il posteriore sono attese delle novità, ma quella zona non è ancora stata mostrata dalle foto caricate su Facebook da Corinne Lefevre. La tecnologia sarà più centrale, con un monitor dalla diagonale maggiore rispetto agli 8″ del modello attuale a bordo, e si parla anche della possibilità di ricevere aggiornamenti OTA.

Al momento, non abbiamo notizie sull’allestimento base, che è privo del monitor centrale, un’idea che è stata portata avanti per mantenere bassi i costi. Si parla di materiali simili a quelli attuali, con assemblaggi solidi e plastiche rigide, così da abbassare i costi di produzione. La versione ibrida della Dacia Sandero sarà spinta da una potenza massima di 140 cavalli, con un powertrain Full Hybrid che è lo stesso della Duster, ripreso da Renault Clio e Captur.