Il vantaggio della Ducati sulla concorrenza si è nettamente ridotto nel finale di stagione, ma per il 2026 sono in serbo importanti novità, come annunciato da Luigi Dall’Igna. La casa di Borgo Panigale promette battaglia.
Il 2026 sarà un anno tutto da vivere per la MotoGP, l’ultimo di questo ciclo tecnico prima di una rivoluzione che sarà pressoché totale. La Ducati e Marc Marquez partiranno con i galloni di grandi favoriti, ma tutto potrebbe accadere visto come sono andate le cose nel finale di campionato. L’Aprilia di Marco Bezzecchi ha dettato legge negli ultimi appuntamenti, dimostrando di essere enormemente cresciuta nella seconda parte di stagione.
Inoltre, andrà valutato il pieno recupero fisico di Marquez, vittima di un brutto infortunio a Mandalika che lo ha costretto ad un nuovo intervento chirurgico, ed a saltare le gare finali della stagione. Il 2026 sarà una stagione difficile, come ammesso da Luigi Dall’Igna, dal momento che la Ducati, così come le concorrenti, dovranno seguire due progetti contemporaneamente. L’obiettivo è quello di riguadagnare un certo terreno sulle rivali, in grado di rifarsi sotto, anche grazie alle concessioni, nel finale di stagione. A Borgo Panigale dovranno nuovamente tirare fuori il famoso coniglio dal cilindro per vincere ancora.
Luigi Dall’Igna è carico in vista del prossimo biennio, consapevole delle difficoltà che la Ducati dovrà affrontare per confermarsi al top con l’avvento del nuovo regolamento: “Il 2027? Quello che mi entusiasma è sicuramente l’aspetto tecnico, perché io sono un tecnico. Il 2026 sarà un anno difficile perché dovremo provare a vincere il mondiale, ma ci sarà anche da sviluppare la moto per l’anno seguente, che sarà molto diversa dalla prossima. Penso che questo sarà uno degli aspetti più importanti, se non il più decisivo in assoluto“.
Il margine della Ducati si è ridotto nel finale della scorsa stagione, ed è per questo che Dall’Igna ha preannunciato un gran lavoro previsto sulla moto del 2026, così da provare a ricostruire un margine di sicurezza: “Il rientro di Marc? Io lo vedo bene, sembra che il recupero sia sulla strada giusta. Marquez sta caricando la spalla in modo normale, come prima dell’incidente. Per quanto ci riguarda, sulla moto cercheremo di fare qualcosa di diverso, anche se è ancora presto per parlare di quello che faremo. Il nostro obiettivo è quello di vincere, ma vedremo solo quando metteremo in pratica le nostre idee se saranno buone come crediamo o meno“.