Quella che vi mostreremo oggi è la Ferrari più assurda di tutta la storia, un modello a tutti gli effetti digitale. Andiamo a scoprire quali sono le sue caratteristiche tecniche.
In quel del Mugello, è andata in scena la splendida kermesse delle Finali Mondiali della Ferrari, un evento unico che si celebra ogni anno, e che nel 2026 si terrà a Barcellona. Presenti tutti i piloti del programma Hypercar, coloro che hanno trionfato alla 24 ore di Le Mans negli ultimi tre anni e che sono in piena lotta per il titolo mondiale del FIA WEC. In occasione della Cena di Gala del sabato sera, sono stati tolti i veli alla F76, una vettura che ha stupito per via delle sue linee innovative.

Parliamo di un progetto unico in ogni dettaglio, e che ha una caratteristica che la rende facilmente distinguibile. Infatti, parliamo della prima hypercar digitale di sempre, ispirata ai successi ottenuti a Le Mans, un modello che ha stregato la platea. Essa non verrà venduta per l’uso su strada, dal momento che è stata creata appositamente per l’utilizzo digitale, come modello NFT. Il nome F76 si riferisce all’omaggio alla 166 MM, che trionfò alla 24 ore di Le Mans del 1949, regalando alla Ferrari il primo successo di sempre nella classica francese.
Ferrari, la F76 è la prima hypercar digitale della storia
La Ferrari F76 omaggia dunque l’impresa di Luigi Chinetti, ed è un asset che supporta la 499P nella sua esperienza trionfale nel mondiale. I clienti, dunque, potranno vivere un’esperienza unica il mondo, un qualcosa che mai ci sarebbe potuti attendere. Il design è assolutamente futuristico e ci sono tanti innovazioni tecnologiche nel progetto, curato da Flavio Manzoni, vale a dire il direttore del Centro Stile della casa di Maranello.

Come è facile immaginare, la fusoliera doppia ed i profili delle ali sono stati pensati nel modo più ottimale per far funzionare l’aerodinamica e raggiungere così dei livelli di deportanza estremi. C’è da dire che questa Ferrari digitale non è stata propriamente apprezzata da tutti, e sono arrivate anche parecchie critiche sui social, chiedendo cosa sia accaduto alla casa di Maranello e perché ci si concentri su questo tipo di progetti. La risposta la lasciamo a voi.





