La Ferrari sta vivendo un 2025 molto difficile, in cui si sta facendo sentire la reale mancanza di una guida tecnica, che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola. E c’è un rimpianto non da poco per i tifosi.
Anche il 2025 è una stagione deludente in casa Ferrari, e le aspettative sono state tradite sin dalle prime battute. Dopo i soliti proclami invernali, il festone tra le strade di Milano andato in scena ad una settimana da Melbourne in clima da festa per un titolo mondiale vinto, ci si è scontrati contro la dura realtà. La SF-25 si è dimostrata un flop completo, incapace di competere con i missili di casa McLaren, team che lavorando in silenzio è tornato a stare dove gli compete.

Dal canto suo, questa Ferrari non sembra avere minimamente le basi per tornare a vincere i titoli mondiali, per stare al vertice come vorrebbero i suoi tifosi. Anche il 2026, con questi presupposti, non parte per il meglio, ed è qui che interviene il grande rimpianto dei tifosi. La Ferrari non è riuscita a prendersi Adrian Newey, il sogno proibito dei fan del Cavallino, che dopo l’addio alla Red Bull è partito in direzione Aston Martin. E qualche passo in avanti inizia a vedersi.
Ferrari, si osserva la crescita dell’Aston Martin di Newey
L’Aston Martin si è assicurata le prestazioni di Adrian Newey, il più grande progettista che la storia di questo sport abbia mai conosciuto, sulla cresta dell’onda da oltre 35 anni. Tutto ciò significa che la Ferrari non potrà mai portarlo a Maranello, un enorme rimpianto, almeno per adesso. L’Aston è un team in ascesa sul piano economico e di personale, con tantissime risorse investite da Lawrence Stroll per puntare alla vittoria dei titoli mondiali. Dal 2026 le power unit saranno fornite dalla Honda, che con la squadra di Silverstone lavorerà in esclusiva, dopo l’addio di quest’ultima a Red Bull e Racing Bulls.

Insomma, l’Aston Martin ha tutto per primeggiare, e Newey è quel tassello mancante che potrebbe realmente fare la differenza. Newey ha sottolineato come debba essere migliorato il reparto galleria del vento, sul quale si è espresso in maniera critica in diverse occasioni, ed Andy Cowell, CEO del progetto, ha già detto che nel team si respira un’atmosfera molto positiva in chiave futura grazie all’avvento di Newey. Certo, l’Aston Martin è ancora un team di seconda fascia, ma con il nuovo regolamento, l’arrivo di Newey ed un pitbull come Fernando Alonso al volante, sì che si può sognare.