La Ferrari unica al mondo che costa una cifra spropositata: ha dettagli che la rendono speciale persino per Maranello

C’è chi non si è accontentato della straordinaria eleganza di una Ferrari F40 e ha deciso di personalizzarla con una colorazione inedita.

Cambiare i connotati alla Rossa preferita dal Drake potrebbe essere stato uno sbaglio madornale. L’iconico design della F40 venne creato dallo studio Pininfarina da Aldo Brovarone, Leonardo Fioravanti e Pietro Camardella sotto la guida di Nicola Materazzi, a cui venne affidato il progetto, realizzando motore, cambio e altri elementi meccanici della vettura. Materazzi si era già cimentato nel mondo Ferrari, disegnando la carrozzeria della 288 GTO Evoluzione, dalla quale l’F40 riprende numerosi tratti stilistici.

La Ferrari unica al mondo che costa una cifra spropositata: ha dettagli che la rendono speciale persino per Maranello
Ferrari – Allaguida.it

Ai tempi il Drake volle superare i limiti di velocità massima, demolendo la concorrenza. La F40 poteva vantare dei dettagli unici. Il kevlar, ad esempio, serviva per rinforzare la scocca e la fibra di vetro per la carrozzeria, presentando un coefficiente aerodinamico di 0,34. La biposto aveva un passo di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Pesava appena 1.155 kg. La berlinetta aveva un telaio a traliccio tubolare in acciaio con vasca abitacolo con pannelli scatolati di rinforzo in materassino di kevlar e fibra di kevlar con resina epossidica.

L’apertura del cofano motore era a conchiglia come sulle vetture Sport Prototipo. Le sospensioni anteriori e posteriori erano indipendenti, con bracci trasversali molle elicoidali e barra stabilizzatrice. Sotto al cofano c’era un V8 2.936 cm³. Il motore sovralimentato con due turbocompressori IHI, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro era il non plus ultra. Il rapporto peso-potenza era di 2,58 kg/CV con una potenza specifica di 163 CV/litro. Accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in appena 4,10 secondi. Lo 0 a 200 km/h si copriva in 11,30 secondi. La top speed dichiarata era di 234 km/h.

Una Ferrari F40 inedita all’asta

Il prezzo di lancio della prima hypercar della storia del Cavallino fu 374 milioni di lire, tuttavia sul mercato non ufficiale le F40 raggiunsero cifre vicine ai 1,5/2 miliardi di lire. Il numero di esemplari realizzati, pianificati inizialmente in 400, furono in realtà a 1.337 esemplari, per la precisione. Una unità è stata dipinta in “Blue Chip” e messa all’asta a Monterey da RM Sotheby’s. Potrebbe essere battuta a 2,8 milioni di dollari.

Una Ferrari F40 inedita all’asta
Ferrari F40 Blue Chip (Ashley Lauzurica per RM Sotheby’s) Allaguida.it

Questo esemplare ha accumulato circa 32.000 km ed era stato consegnato al proprietario nella classica livrea Rosso Corsa. Venne poi esportata nel Regno Unito nel 1998. Affidata agli specialisti di Furlonger Specialist Cars ha cambiato pelle. Voi cosa ne pensate dell’azzurro metallizzato al posto del tradizionale rosso?

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