Dalla Cina continuano ad arrivare proposte sempre più interessanti, ed oggi vi mostreremo una jeep del paese del Dragone che è un baby clone di una storica Mercedes. Ecco i suoi segreti.
Il mercato dell’auto è in forte evoluzione al giorno d’oggi, e la parte occidentale del mondo sta vivendo un momento molto delicato, mentre l’Oriente avanza a grandi falcate. Nello specifico, le auto cinesi sono in continua ascesa, grazie a grandi tecnologie e prezzi bassi che le rendono molto appetibili per i clienti. Nella giornata odierna, vi parleremo di un modello a dir poco unico, che è stato provato dagli esperti del canale YouTube “Supercar Blondie“, ormai ben noti online.
Ma qual è l’auto che è stata testata? Si tratta di una copia cinese in miniatura della Mercedes Classe G, vale a dire il punto di riferimento della gamma off-road della gamma tedesca, un fuoristrada di lusso dai prezzi elevatissimi e dal lusso estremo a bordo. Si tratta di una delle auto più prestigiose che è ormai sul mercato da ben mezzo secolo, e che ora ha una sua versione di dimensioni ridotte, ma che non ha niente a che vedere con quella originale.
Mercedes, ecco la copia cinese da 3.500 euro della G Class
I ragazzi hanno deciso di acquistare la Mercedes Classe G cinese di piccole dimensioni, con un prezzo di appena 3.500 euro che è stato pagato per il suo acquisto. La classe G cinese, secondo i giudizi degli esperti, ha una qualità dei materiali davvero scarsa, come è stato reso noto in questo video: “La falsa G-Wagon è progettata, o almeno così sembra, da qualcuno che ricordava solo a metà l’aspetto della vera G-Wagon, ma che aveva comunque scelto di disegnarne una a memoria“.
Tuttavia, secondo quanto reso noto dai tester, la baby Mercedes Class G non ha deluso su alcuni test specifici, che hanno dato dei buoni riscontri. Ovviamente, nulla a che vedere con il modello originale, ma per un prezzo del genere e considerando che è una vera e propria copia, non è affatto male. Tuttavia, il modello non è stato acquistato da nessuno, e questo ha scatenato una certa dose di delusione in coloro che l’hanno provata in maniera approfondita. Vedremo se, dopo queste immagini, vi verrà voglia di ordinarne un esemplare o meno.
