La Hyundai è costretta al richiamo: ecco il problema che affligge queste vetture

Anche la Hyundai, notoriamente un marchio molto affidabile, resta coinvolta nella sarabanda dei richiami. Ecco qual è il problema che ha colpito le auto della casa asiatica, che dovrà subito intervenire.

I richiami, nel mondo delle quattro ruote, sono ormai all’ordine del giorno, a causa di una qualità costruttiva che è del tutto crollata nel corso degli ultimi anni. La Hyundai, a propria volta, è finita in questo vortice negativo, per alcuni modelli che sono stati prodotti per il mercato statunitense. Le vetture coinvolte sono state costruite in Georgia, e proprio per questo, non ci sarà alcun coinvolgimento con i modelli in vendita sul mercato italiano.

Hyundai scatta il richiamo
Hyundai logo (ANSA) – Allaguida.it

Negli USA c’è una grande attenzione per le sicurezza stradale, ed ogni minimo difetto di un modello viene subito esaminato e, se necessario, si procede ad una pratica di richiamo. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, sempre molto affidabile su questa tipologia di tematiche, la Hyundai richiamerà la bellezza di 10.409 esemplari della Ioniq 5, per via di una problematica ai fari. Andiamo a scoprire cosa è successo e quanto è grave la cosa.

Hyundai, richiamata la Ioniq 5 per etichette dei fari errate

Le Hyundai Ioniq 5 sono auto elettriche molto in voga negli USA, e quelle colpite dal richiamo sono state prodotte tra il 12 di novembre del 2024 ed il 20 di marzo del 2025. Il problema è legato ai fari, che illuminano in modo non corretto per via di un’eccessiva lucidatura dello stampaggio utilizzato per produrre la lente. In questo modo, la posizione di marcatura VOR dello stampo non è conforme allo standard federale dei veicoli a motore numero 108, che tutti i costruttori devono rispettare.

Hyundai Ioniq 5 problema ai fari
Hyundai Ioniq 5 in mostra (Hyundai) – Allaguida.it

La Hyundai ha iniziato ad esaminare il problema il 20 di marzo scorso, ed i rivenditori ed i clienti, saranno avvisati del richiamo entro il 2 di agosto prossimo, così da portare i modelli ad effettuare i controlli. Al momento, dunque, non è chiaro quante siano le auto effettivamente colpite dal problema. In ogni caso, ogni intervento o controllo sul problema in questione sarà del tutto gratuito per i clienti, i quali non dovranno sobbarcarsi ulteriori spese.

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