La Lancia, che vive uno dei momenti più bui della propria storia, sogna di tornare ai fasti di un tempo, ed un particolare modello sarà fondamentale in questa scalata ai vertici dell’automotive. Ecco come sarà.
Al giorno d’oggi, la Lancia è probabilmente il marchio di Stellantis peggio messo assieme alla Maserati, due miti assoluti dell’automotive nostrano che si ritrovano costretti a zoppicare nelle vendite e nel rapporto con l’interesse della clientela. La casa di Torino vende solamente la nuova Ypsilon, che non sta entusiasmando sul piano delle immatricolazioni. Nel 2026 arriverà anche la versione termica con cambio manuale, che si affiancherà alle varianti ibride ed elettriche.

Il prossimo anno sarà anche quello dell’esordio della nuova ammiraglia, vale a dire la Gamma, che sarà prodotta in Italia, su piattaforma STLA Medium, nello stabilimento Stellantis di Melfi, in Basilicata. Il modello più atteso è però la Lancia Delta, che debutterà tra il 2028 ed il 2029, un nome storico che evoca dei ricordi d’oro per gli appassionati del marchio torinese. Andiamo a scoprire quali saranno i segreti della sua versione più estrema e sportiva.
Lancia, la Delta HF Integrale si distinguerà per le rifiniture
Dopo l’arrivo della Lancia Delta in versione standard, sarà il momento della Delta HF Integrale, la variante top di gamma, attesa per gli inizi del 2029, che potrebbe anche tornare nella top class del mondiale rally. Uno dei suoi segreti saranno le rifiniture che distingueranno la sua carrozzeria dal modello base, aumentando così il grado di sportività del modello. Il design generale si ispirerà alla concept Pu+Ra HPE, come già accaduto per la Ypsilon e come sarà per la Gamma, ma ci saranno comunque delle differenze che la renderanno ancor più sportiva ed aggressiva.

Per il resto, le informazioni a disposizione sono ancora poche, con i fan che si augurano che la nuova Lancia Delta HF Integrale venga spinta da un motore puramente termico. Stando ai piani comunicati qualche anno fa, la Ypsilon sarebbe dovuta essere l’ultima auto con motore termico della storia della casa di Torino, ma lo scarso interesse manifestato dai clienti verso le BEV ha poi condotto ad un cambiamento di vedute. Inoltre, non è noto il luogo in cui verrà prodotta, se in Italia o all’estero, ma novità importanti in tal senso sono attese a breve. Di sicuro, la Delta potrebbe essere l’auto giusta per il rilancio del marchio.