La Mercedes sfida le altre 2 regine tedesche: ecco com’è andata a finire (VIDEO)

Le sfide drag sono tra le più significative nel mondo delle supercar. Tre vetture iconiche teutoniche sono scese in pista per una sfida da brividi.

La BMW M8 ha affrontato una Mercedes SL 63 e l’Audi R8 Performance in una sfida bruciante. Vi abbiamo decantato diverse volte l’accelerazione super di una Audi R8. Il motore V10 FSI da 5.200 cc con collocazione centrale della supersportiva della casa dei Quattro anelli vanta 570 cavalli, mentre la coppia arriva a 550 Nm, disponibile a 6.500 giri/min.

La Mercedes sfida le altre 2 regine tedesche
Super sfida teutonica (YouTube) allaguida.it

Lo 0 a 100 km/h si copre in appena 3,4 secondi, mentre la velocità massima è di 234 km/h. Una scheggia ma dando una occhiata al video in basso del canale YouTube Carwow vi accorgerete che nel mondo c’è molto di meglio. Tutte le rispettive concorrenti cabrio, su un tracciato bagnato, hanno percorso più tentativi per dimostrare la loro superiorità. Non vi vogliamo svelare già il vincitore, ma possiamo dirvi che la sfida vera c’è stata solo tra la BMW M8 e la Mercedes SL 63.

Analizziamo la prima di queste, ovvero la BMW M8 Cabrio Competition, equipaggiata di un motore V8 biturbo da 4,4 litri che sprigiona 625 CV di potenza e una coppia massima di 750 Nm. Questo super motore è associato ad un cambio automatico ad 8 rapporti che trasmette la potenza al sistema di trazione integrale M xDrive. L’auto da ferma raggiunge i 100 km/h in appena 3,3 secondi e registra una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. Pesa 2.085 chilogrammi e qui andiamo a toccare un punto essenziale della sfida.

Nelle supercar il peso è tutto. A volte ci soffermiamo sulla cavalleria, dimenticando quanto conti l’agilità, specialmente nei tratti misti. C’è chi come Colin Chapman ha costruito un credo sulla sua teoria del “Less is more”. In tal caso vi accorgerete quanto sia importante nello scatto anche questo elemento per valutare a pieno le performance delle vetture tedesche.

Supercar, sfida da brividi

La spider con tetto in tela apribile elettricamente della Mercedes è caratterizzata da una sportività elegante, riprendendo il design della iconica 300 SL del 1952, l’auto sportiva forse più nota del marchio di Stoccarda. Non fatevi tradire delle forme sinuose perché le performance sono da sballo. La vettura presenta un V8 biturbo a benzina da 585 cavalli e ben 800 Nm di coppia motrice.

A bordo vi sono soluzioni tecniche di altissimo profilo, con il cambio automatico con frizione a bagno d’olio invece del classico convertitore. La trazione integrale ha avuto una incidenza importante. Lo scatto da fermo sull’acqua è spettacolare. Per alleggerire il peso della SL i tecnici hanno pensato a materiali leggeri, come l’alluminio e il magnesio. È larga 1,91 metri e il peso in ordine di marcia per la versione base è di 1.950 kg, 20 kg in più per la SL 63. Sono oltre 100 kg in meno rispetto alla BMW M8.

L’aerodinamica pur non essendo estrema, è curata in ogni dettaglio. Da notare il deflettore mobile sotto il paraurti anteriore e lo spoiler a scomparsa sul bordo del cofano posteriore: tutti elementi che portano la vettura a rimanere inchiodata al suolo. L’abitacolo presenta anche due strapuntini alle spalle dei due comodi sedili anteriori.

La plancia ha quattro bocchette circolari illuminate ed ospita uno schermo di 11,9″ la cui inclinazione varia automaticamente da 12 a 32 gradi in base alla luce ambientale, per garantirne la leggibilità a capote scoperta. Le performance? Preparate i popcorn e non perdetevi nemmeno un secondo del video in alto.

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