Il V8 da 400 CV della Ferrari ha fatto impazzire gli appassionati. Il creatore ha mostrato il bolide finalmente nel suo habitat naturale.
Non ha impiegato poco per unire il mondo Ferrari a quello sportivo a due ruote più estremo. Questa è la storia di un genio della meccanica con una forte passione italiana che gli scorre nelle vene. Di progetti folli ne abbiamo commentati svariati nel campo dell’ingegneria meccanica, ma tra l’idea e la realizzazione c’è un mondo che passa.

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato di un certo Maxwell Hazan, un preparatore americano di Los Angeles. Lo ha detto e lo ha fatto, lo abbiamo scoperto in sella a una moto Ferrari. Avete letto molto bene, in sella, se vi chiamate Max Hazan, trasformare una Ferrari in una moto è un gioco da ragazzi.
L’elaborazione di una moto Ferrari da sogno
Il punto di partenza: un motore V8 da 3,5 litri, aspirato naturalmente, spaventoso, con un inimitabile suono metallico. Motorizzazione di una F355 Ferrari anni ’90 acquistato a buon prezzo in un’asta on line, capace di sprigionare circa 400 cavalli. Un rapporto potenza/peso di quasi 1.500 CV per tonnellata. L’intera motocicletta è stata costruita intorno al motore con una cura manicale. Nei dettagli: rivestimento in fibra di carbonio, un sistema di scarico progettato da SC Project e un cambio manuale a sei rapporti per domare il tutto.
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La moto che ha preso vita nel giro di un anno oggi è una realtà testata sul circuito di Streets of Willow, in California. Tanta emozione per i presenti, ma soprattutto per Mad Max, il meccanico dei sogni proibiti. La prova su strada ha regalato forti sensazioni al suo pilota, che indossata la tuta e il casco si è divertito a lanciare a velocità il suo bolide marcato Ferrari.
Il cuore italiano ha trasmesso sicurezza e affidabilità curva dopo curva, piega dopo piega, lasciando tutti con il fiato sospeso e le mani sulle orecchie per tamponare il suono erogato violentemente nelle aperture di gas come solo una Ferrari sa fare. Il progetto che ha coinvolto il team di Max, giorno e notte, è stato un successo. Curioso sarebbe vedere prossimamente di serie due ruote firmate Ferrari uscire da una fabbrica del Cavallino. In questo meraviglioso e pazzo mondo dei motori tutto può accadere, soprattutto se a capitanare un’officina c’è lui: Maxwell.