La Lancia è pronta per svelare tante nuove auto così da tentare un riscatto sul mercato, ma il modello che vi mostreremo oggi è sicuramente il più ambito. Scopriamo i suoi segreti ed i possibili scenari futuri.
Le difficoltà che ha incontrato la Lancia nel corso degli ultimi decenni sono note a tutti, tant’è che persino Sergio Marchionne lo definì un marchio che non aveva futuro. Tuttavia, il gruppo Stellantis ha investito in un piano decennale, volto a risollevarne le sorti. La prima novità è stata la nuova Ypsilon, che potrebbe arrivare, il prossimo anno, anche in una versione dotata di cambio manuale, cosa che favorirebbe una diminuzione del prezzo, almeno stando alle dichiarazioni del CEO Luca Napolitano.
Il 2026 sarà anche l’anno della nuova Lancia Gamma, l’ammiraglia del marchio che sarà prodotta a Melfi, su piattaforma STLA Medium. In seguito, e questo è il modello che tutti attendono, sarà svelata la nuova Delta, presumibilmente nel 2028, un modello che si ispirerà fortemente al mito degli anni Ottanta e Novanta, un’auto che dominò nel mondiale rally. C’è poi chi è andato oltre i piani dell’azienda, immaginando un modello che, almeno per ora, non è nei piani.
Lancia, ecco la Thema Ferrari di Angelo Berardino
Una volta in più, il creator digitale Angelo Berardino ha deciso di deliziarci con una sua creazione, svelandola al mondo poche ore fa. Sul proprio profilo LinkedIn ha caricato i render della Lancia Thema Ferrari, una berlina quattro porte dalle linee futuristiche. Allo stesso tempo, la potremmo definire un’auto tanto sportiva quanto elegante, con i loghi del Cavallino ben presenti sulla parte iniziale dei parafanghi. Ovviamente, la Ferrari andrebbe a fornire i propri motori, probabilmente i V8 per una vettura di questo tipo.
Le linee sono pulite con alcuni richiami al passato, ed anche gli interni non deludono affatto. Domina qui l’Alcantara Blu Azzurra by Poltrona Fau, puntando su un comfort di alto livello, con uno sguardo al lusso. Al posteriore, la Lancia Thema Ferrari si lascia guardare, per usare un eufemismo, ed è qui che emerge tutta la sua sportività.
Emergono infatti quattro terminali di scarico, dai quali potrebbe uscire un sound da urlo. Come anticipato, difficilmente verrà mai prodotta un’auto di questo genere, per cui non ci resta che sognare e sperare in un miracolo, che dato il mercato di oggi, appare alquanto remoto per il momento.
