La Fiat Panda ora trema: la nuova Renault può essere un vero incubo e togliere alla piccola italiana la palma di leadership
Le citycar sono le vetture più vendute ed apprezzate: auto ben diverse da quelle cittadine di un tempo. Si tratta di veicoli di segmento B, perfetti per la città grazie alle dimensioni compatte, abili a sgusciare nel traffico, grandi abbastanza però per soddisfare le esigenze di una famiglia intera, anche per i viaggi di media e lunga distanza. Insomma, l’auto perfetta per una famiglia che se ne può permettere solo una.
Se la Fiat Panda è la vettura leader del mercato italiano ormai da oltre due anni consecutivamente, alle sue spalle vi sono modelli che provano a contrastarla, risultando più che apprezzate agli occhi degli automobilisti italiani. In casa Stellantis, il gruppo a cui appartiene la Fiat Panda, c’è la Peugeot 208 che nella sua versione rinnovata ha conquistato fin qui da subito tutti.
Con la stessa piattaforma della 208 sono state realizzate anche la Opel Corsa e la nuova Lancia Ypsilon. Rivali in casa ma non solo: una delle più agguerrite, però, è la nuova Renault Clio, completamente rivoluzionata nella sesta generazione.
La Clio 2026 ha visto modifiche sostanziali che di certo hanno spiazzato i puristi del modello ma necessarie per un miglioramento di efficienza ed aerodinamica. Linee fluide, fondo piatto e spoiler regalano alla vettura forme più efficienti, così come le prese d’aria che aprono e si chiudono ed i fari posteriori.
Lunga 412 metri, la Clio è più slanciata e sportiva mentre la grinta è evidenziata dalla griglia esagonale al centro con luci in rilievo. L’auto ha richiami alle supercar con le luci posteriori a quattro elementi così come l’assenza delle guarnizioni alla base dei finestrini. Sette i colori disponibili, per quanto riguarda le motorizzazioni sono tre quelle previste.
La E-Tech Full Hybrid con una potenza di 160 cavalli ha una bella ripresa nei sorpassi ed impiega 8,3 secondi per lo 0-100. In alternativa si può scegliere il 1,2 litri turbo tre cilindri alimentato a benzina TCe con una potenza di 115 cavalli e cambio automatico a doppia frizione EDC (senza possibilità di avere le palette dietro al volante, nemmeno previste ma il multimode è rapidissimo) oppure manuale ma c’è anche la versione Eco-G bifuel a benzina e Gpl disponibile, però, solo con il cambio automatico.
La risposta del motore è sempre precisa e pronta ed in accelerazione l’auto resta incollata all’asfalto mentre comfort di marcia e silenziosità dell’abitacolo sono tra i punti di forza di questa compatta. All’interno si sente il profumo della sportività, la stessa che si nota per la carrozzeria: davanti sembra quasi un’auto di livello superiore e le luci ambiente regolabili in 48 tonalità differenti sono un vero extra lusso.
La plancia è digitale con due display da 10,1″ ciascuno per strumentazione ed infotainment, sono addirittura 29 gli ADAS presenti su questa vettura. Buona l’abilità per quattro persone – il quinto deve fare i conti con il tunnel centrale ed il pavimento rialzato – mentre il bagagliaio è di 291 litri. Già, ma i prezzi dell’auto?
Nella versione turbo benzina da 115 cavalli partono da 18.900 euro a salire a seconda dell’allestimento scelto. Per quanto riguarda le versioni a Gpl ed E-Tech, non sono stati ancora comunicati perché arriveranno sul mercato tra qualche mese rispetto ad inizio 2026 per la versione a benzina.