Importare in Italia un clone della Panda tolse alla FIAT molta clientela. Ecco come nacque uno dei plagi più famosi della storia dell’automotive.
L’utilitaria preferita dagli italiani, nelle sue quattro generazioni, prodotta in oltre 8 milioni di esemplari è la Fiat Panda. La prima serie è stata la più longeva con oltre 4,5 milioni di unità in 23 anni di produzione, seguita dalla terza gen con circa 3 milioni di esemplari. La Panda ha fatto guidare generazioni di giovani, ha messo in moto l’Italia e ha conquistato i mercati.

La Panda ha fatto la fortuna della FIAT. La Fiat Panda si conferma prima nella classifica delle auto più vendute in Italia nel 2021. Stando ai numeri, sono 112.928 gli esemplari di Panda immatricolati nel Belpaese nell’arco temporale che va da gennaio a dicembre, ben più del doppio della vettura seconda classificata, sempre appartenente alla famiglia Fiat: la 500.
Nonostante sia una veterana del mercato, la Fiat Panda continua a convincere migliaia di persone ogni anno. Sicuramente, dalla sua, può vantare una caratteristica vincente qual’ è la versatilità. Si presta moltissimo alla guida agile in città, oppure può considerarsi come auto ideale per un neo patentato o anche come auto primaria per una famiglia poco numerosa. Il fiore all’occhiello della gamma è il moderno motore 1.0 mild hybrid da 70 CV, adatto sia nel districarsi nel traffico cittadino che nella guida fuori porta.
Il plagio spagnolo della Panda
Il destino di un progetto così ben riuscito è il clone con altro marchio, e avvolgendo il nastro e aprendo un cassetto dei ricordi, facciamo un salto nel passato, nel 1986, in Spagna a bordo della SEAT Marbella. La Marbella vendette bene in tutta Europa, sia con le sue versioni di base che con le innumerevoli versioni speciali prodotte. Così come per la Panda, la Marbella deve il suo successo proprio alla austerità, a tratti anche maggiore rispetto a quella della cugina italiana (profondamente aggiornata dal 1986), nonostante alcune lievi differenze.

La sua essenzialità le permetteva di essere venduta a un prezzo molto basso e invitante per chi voleva una macchina da città economica. La SEAT Marbella è stata realizzata sino al 1998. Venne presentata, dopo la fine dell’accordo FIAT-SEAT nel 1986, in sostituzione della SEAT Panda, la versione iberica della famosa utilitaria italiana, dalla quale la Marbella riprende i motori e la linea generale, con un restyling fatto in modo da non infrangere le regole del copyright. Le modifiche essenziali si ebbero nel frontale, nei fari posteriori e negli interni. La si può definire la Panda spagnola.