La Renault ha deciso di tagliare i ponti con il passato con la nuova generazione della Clio, un modello che debutterà sul mercato nel 2026. Andiamo a scoprire quali sono i suoi segreti.
In casa Renault, in quello che è un momento molto delicato a livello aziendale dopo le perdite recenti, si è deciso di rinnovare l’auto più venduta in assoluto della storia del marchio. La Clio per il 2026 viene rivoluzionata nelle forme ed introduce novità nei motori, dopo 35 anni di storia e 17 milioni di esemplari immatricolati. La piattaforma è rimasta la stessa, la CMF, ma le prime differenze sono legate alla lunghezza, che sale 4,12 metri, mentre la larghezza aumenta a 1,77 metri.

Le carreggiate sono state allargate, così da migliorare la tenuta di strada, ed il passo aumenta di 1 cm, con l’altezza che segue lo stesso percorso. Il design è tutto nuovo, con un posteriore dal lunotto più inclinato, e forme scolpite grazie a due coppie di fanali che si trovano nelle estremità, mentre la fiancata è la zona che è cambiata meno in assoluto. La Renault Clio cambia faccia all’anteriore con una mascherina di forma esagonale, con una griglia che riprendere il motivo della losanga. Ci sono nuovi fari full LED incastonati in un elemento di plastica nero, con cofano dotato di nervature. Le luci di posizione sono a forma di C e si trovano in basso nei paraurti.
Renault, la nuova Clio introduce anche nuovi motori
Tanta la tecnologia a bordo della Renault Clio di nuova generazione, con schermi appaiati per il cruscotto digitale ed il sistema multimediale, che sono entrambi di 10″. L’infotainment si basa su Android Automotive, ed è ricco di funzioni, con la possibilità di scaricare tante applicazioni, ed è ovviamente compatibile con Apple CarPlay. Sono tanti i tasti fisici, vista la presenza di una pulsantiera sotto al display centrale, con novità presenti sulle razze del volante.

A livello motoristico, la Renault Clio di sesta generazione porta al debutto la versione Full Hybrid da 160 cavalli, 15 in più rispetto alla precedente, con un nuovo motore 1.8 quattro cilindri aspirato che sostituisce l’1.6. Viene abbinato a due motori elettrici alimentati da una batteria da 1,4 kWh. C’è anche la trasmissione automatica a quattro marce. Confermata la versione a GPL con motore 1.2 turbo a benzina a 3 cilindri da 120 cavalli con cambio robotizzato, ma non manca l’1.2 da 115 cavalli solo a benzina con cambio manuale a sei rapporti o robotizzato con la doppia frizione ed a sei marce.