In casa Renault è stata presa una decisione che potrebbe segnare il futuro del mercato dell’auto, un cambiamento di vedute che fa già molto parlare di sé. Scopriamo i dettagli su una vicenda molto in voga.
L’elettrificazione non riesce a conquistare pienamente la fiducia dei cittadini, i quali sono ancora affezionati al più pratico e classico motore a combustione interna. La Renault offre diverse tipologie di motorizzazioni nella propria gamma, puntando sulla benzina, sull’ibrido, sull’elettrico e persino sul GPL. Tuttavia, viste le normative sempre più stringenti sulle emissioni di CO2 imposte dalla UE, è necessario accelerare lo sviluppo di veicoli ad emissioni zero, e sta nascendo un tema di problematiche relative all’approvvigionamento delle risorse.

In tal senso, la Renault lavora alla produzione di un motore elettrico privo di terre rare, ed è un progetto che è stato descritto come totalmente Made in France. La Cina ha deciso di sospendere l’esportazione delle terre rare, di cui è la principale proprietaria, e questo sta mettendo in difficoltà i costruttori nella loro catena di approvvigionamento. La casa della Losanga, pur volendo diventare più indipendente dalla Cina, si andrà ad affidare comunque ad un partner cinese per la produzione dello statore, uno dei componenti del suo nuovo motore.
Renault, il motore elettrico sarà prodotto senza Valeo
Come reso noto nelle ultime ore, la Renault ha interrotto la propria partnership con Valeo, e l’intenzione è quella di trovare un nuovo partner cinese, evidentemente più economico, soprattutto per la produzione del sopracitato statore. La casa della Losanga, così come sta facendo anche General Motors, ha deciso di reagire alla carenza delle terre rare, il cui mercato è controllato principalmente dal paese del Dragone, puntando sullo sviluppo di motori elettrici privi di questi materiali.

In tal senso, il motore Renault noto come E7A sarà prodotto internamente e senza terre rare, ma è singolare pensare che questo progetto nasceva con l’obiettivo di diminuire la dipendenza dalla Cina, e che per la fornitura di alcuni materiali si punterà proprio su alcuni partner con base in questa nazione. Vedremo su quale brand verterà la scelta dei vertici francesi, che chiudendo con Valeo hanno posto fine ad una partnership storica.





