Vi sono degli amanti di auto insospettabili che, senza alcun preavviso, hanno deciso di nascondere per anni in garage dei tesori.
Chi ama le supercar le tiene ben nascoste. Può sembrare un controsenso, ma spesso nelle aste le migliori auto non hanno percorso molti chilometri. Sono degli investimenti preziosi che nel tempo si rivalutano e possono raggiungere delle cifre iperboliche.
Il nome Nick Mason è conosciuto dagli amanti della musica rock. Il batterista dei Pink Floyd è stato l’unico membro costante della band sin dalla sua formazione nel 1965, e l’unico ad apparire in tutti gli album dei Pink Floyd. Ha co-scritto brani dei Pink Floyd tra cui “Echoes”, “Time”, “Careful with That Axe, Eugene” e “One of These Days”.
Mason è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Pink Floyd. Nel 2018 ha creato una nuova band, i Nick Mason’s Saucerful of Secrets, per ricordare la musica dei primi anni dei Pink Floyd. Mason ha iniziato a collezionare auto d’epoca e prendere parte persino a gare automobilistiche. Nel corso della sua vita ha prodotto libri e documentari, dato il suo profondo amore per i motori e la musica. La leggendaria band britannica ha guadagnato cifre milionarie, ma nessuno avrebbe mai immaginato che il batterista potesse aver accumulato un patrimonio di 200 milioni di sterline solo dal suo garage personale.
Il parco auto del batterista dei Pink Floyd
Nel 1987 Mason acquistò una Ferrari GTO 250 del 1962 ad un’asta nel 1977, valore stimato oggi in 52 milioni di dollari. Nick Mason ha deciso di aprire ai visitatori le porte della sua scuderia Ten Tenths, tra le campagne inglesi, in cui custodisce questa collezione di oltre 60 auto da corsa d’epoca. La collezione da 240 milioni di euro è diventata “una Mecca per club automobilistici e proprietari di Jaguar, Ferrari, Aston Martin, Lotus, MacLaren, Bugatti e Porsche“. Date uno sguardo al video in basso del canale Shmee150.
Tra i modelli esposti, oltre all’iconica Ferrari 250 GTO, c’è anche la 512S che fu impiegata nel film “Le Mans” di Steve McQueen, prima di essere danneggiata da un incendio e poi completamente restaurata, una F40, una GTB/4 Daytona, una Ferrari 250MM del 1953 e una LaFerrari ibrida. Nick Mason ha avuto il piacere di guidare una Panhard 5 litri del 1901, una Bugatti Type 35B del 1927, una Maserati 250F del 1957, una Birdcage Maserati, una Jaguar D-Type del 1955 e una McLaren F1 GTR del 1996.
