La stramba abitudine di Gianni Agnelli: retroscena inedito sull’Avvocato, lo faceva ogni volta

L’amore di Gianni Agnelli per la Juventus lo portava spesso a vivere le emozionanti sfide con un pathos enorme.

Gianni Agnelli era un uomo di una classe infinita. Colto, intelligente e sapiente gestore di una fortuna ha saputo condurre una vita da sogno. Il motivo? Aveva delle passioni che lo muovevano. Adorava la bella vita, ma sempre connessa ai suoi amori per i motori e la Juventus. La Vecchia Signora è diventata la squadra più vincente d’Italia, proprio sotto l’impulso dell’Avvocato che era affascinato dal gioco spumeggiante dei campioni.

La stramba abitudine di Gianni Agnelli: retroscena inedito sull’Avvocato, lo faceva ogni volta
Gianni Agnelli (ANSA) – Allaguida.it

Il giornalista Italo Cucci, in una intervista condotta ai microfoni di Radio CRC, ha raccontato molti aneddoti del “suo” Bologna, soprattutto nelle accese battaglie con la Juventus di Agnelli. Il condottiero del club bianconero era Gianni Agnelli che non accettava di buon grado le sconfitte della squadra torinese. L’obiettivo era quello di vincere tutte le sfide, in campo nazionale e internazionale, superando le più grandi corazzate dell’epoca. Negli ultimi tempi il Bologna è tornato ad essere un club prestigioso e di alta classifica, dopo annate molto difficili. Proprio dalla squadra emiliana, dopo la miracolosa qualificazione in Champions, era stato prelevato l’allenatore Thiago Motta, poi licenziato per gli scarsi risultati ottenuti sotto la Mole.

Juventus, l’aneddoto su Gianni Agnelli

È un’abitudine tutta bolognese quella di perdere contro la Juventus – ha raccontato Italo Cucci – L’ultima gara casalinga vinta dal Bologna contro i bianconeri risale a 27 anni fa e fu un 3 a 0 clamoroso. Tutti ci chiediamo come mai non si vince mai contro di loro, la risposta è semplice: deve essere successo qualcosa fra la società bianconera e quella emiliana. Nel corso della mia carriera io sono stato molto vicino ai due ex presidenti del Bologna, ovvero Luciano Conti, che poi divenne il mio editore al Guerin Sportivo, e Giuseppe Gazzoni“.

Juventus, l’aneddoto su Gianni Agnelli
La strana abitudine di Gianni Agnelli (Ansa) Allaguida.it

Entrambi mi raccontavano che in occasione della partita tra Juventus e Bologna venivano invitati a cena dall’avvocato Agnelli. Conti mi diceva che non mangiava niente poiché si trattava di una cena spartana, Gazzoni era un nobile, invece. Un giorno gli dissi: ‘Siete stati invitati sei volte a cena e per sei volte siete tornati sconfitti, ma statevene a casa’. Andavano a rendere omaggio al principe Agnelli e poi si prendevano la batosta la domenica“, ha chiosato Cucci.

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