Dopo aver dominato per anni il mercato delle auto elettriche, la Tesla è entrata in una fase di profonda crisi, ed il suo futuro non è affatto scontato. L’ex CEO di Stellantis, Carlos Tavares, non le manda a dire.
Il mercato delle auto elettriche sembra essersi arenato, e la gran parte dei costruttori stanno operando dei passi indietro su questa tecnologia. Ovviamente, ciò non è possibile per quei brand che hanno sempre lavorato sulle BEV, come del resto la Tesla. La compagnia di Elon Musk è sempre stato un punto di riferimento per il mondo delle emissioni zero, ma da un anno a questa parte è entrata in crisi nera, ed i risultati stanno lì a confermarlo.

Il 2024 aveva mostrato un calo delle vendite dell’1,1% rispetto all’anno passato sulle immatricolazioni globali, ma la sensazione è che il 2025 possa concludersi in maniera ben peggiore. C’è addirittura chi crede che la Tesla possa finire per sparire da qui ai prossimi 10 anni, una previsione sicuramente molto pessimistica, ma che potrebbe avere un fondo di verità. Scopriamo chi ne ha parlato.
Tesla, Carlos Tavares non è certo che esisterà in futuro
Nel corso di un’intervista rilasciata in questi giorni al giornale francese “Las Echos“, è tornato a parlare Carlos Tavares, vale a dire l’ex CEO di Stellantis, il quale ha lasciato la propria carica nel dicembre dello scorso anno. Proprio nel fine settimana che è appena terminato, il manager portoghese aveva previsto una futura divisione del gruppo Stellantis, con un gruppo cinese che, a suo parere, potrebbe presto prendere in gestione in blocco le attività ed i marchi europei, mentre gli americani tornerebbero ad occuparsi dei loro interessi e dei marchi del Nord America. E non è mancata, da parte sua, una previsione sul futuro della Tesla.

Tavares teme particolarmente i cinesi, soprattutto il colosso BYD, ed è proprio quest’ultimo che potrebbe segnare la fine della compagnia di Elon Musk da qui al prossimo decennio: “Dal mio punto di vista, non ho alcuna certezza sul fatto che la Tesla esisterà ancora tra dieci anni. Sono un gruppo molto innovativo, ma verranno battuta dall’efficacia dei cinesi di BYD. La Volkswagen? Rappresenta il nostro mondo occidentale, il quale rifiuta di adattarsi“.





