La Toyota “dribbla” il full electric: ecco la soluzione scelta dal colosso dei motori, presentata un’innovazione enorme

La Toyota si conferma un brand visionario, ed oltre a sviluppare una gamma di auto elettriche attesa sul mercato, ha deciso di svelare un’interessante novità che riguarda il mondo delle auto ibride.

In casa Toyota non ci si culla mai sugli allori dei successi del presente, ma si è sempre pronti ad innovare in chiave futura, per essere in anticipo sui tempi e bruciare la concorrenza. La casa giapponese ha ora svelato l’ibrido di sesta generazione, dopo aver mostrato in anteprima, la scorsa settimana, la nuova RAV4. Il nuovo sistema si basa sul Plug-In Hybrid, una tecnologia su cui la casa giapponese sta scommettendo ultimamente.

Il colosso del paese del Sol Levante sta sviluppando una gamma di nuove auto elettriche, ma è sempre stata scettica sulle emissioni zero, puntando principalmente sulle soluzioni ibride. L’obiettivo del nuovo ibrido di Toyota è quello di assicurare maggiore autonomia in elettrico, migliori prestazioni ed una maggiore silenziosità di marcia, senza dimenticare la necessità di mettere a disposizione abitacoli più spaziosi. Andiamo a scoprire quali sono le tre caratteristiche su cui la casa giapponese ha creato il proprio nuovo sistema ibrido.

Toyota, presentato l’ibrido di sesta generazione

La Toyota organizza il nuovo sistema ibrido in tre punti chiave.

• Ottimizzazione degli spazi: La Toyota vuole assicurare spazi a bordo ottimali nonostante la batteria capiente, da 22,68 kWh. La disposizione dei componenti del sistema ibrido ricaricabile è stata per questo cambiata, con il convertitore DC/DC spostato nella Power Central Unit, e non è più sotto i sedili. Questa PCU è stata a propria volta ridotta nelle dimensioni del 20% ed è ora posta sotto al cambio;
• Utilizzo dell’elettrico in diverse condizioni: L’obiettivo del nuovo sistema Plug-In Hybrid è quello di offrire una guida in modalità elettrica che possa essere attuata più frequentemente possibile, soprattutto in ambiente urbano. Si vuole usare l’auto come se fosse un’elettrica, mentre il motore a benzina entra in azione solo quando si ricerca la massima potenza, o in occasioni di sorpassi o immissioni in corsie autostradali. Inoltre, è una certezza per chi ha paura di restare a secco di autonomia e, per questo, non vuole acquistare una full electric;
• Prestazioni affidabili: Debutta anche un nuovo sistema di gestione termica, con tanto di raffreddamento ad acqua, cambiando i circuiti del refrigerante in base alle condizioni che si verificano. In questo modo, la batteria resta a temperatura ottimale, senza perdere efficienza. Ciò accade anche quando avviene la ricarica in periodi in cui le temperature sono molto basse e potenzialmente pericolose.