In casa Toyota si punta all’innovazione, ed un nuovo motore è stato appena sviluppato, con l’obiettivo di andare oltre l’elettrificazione e l’idrogeno. Ecco la novità che può cambiare il mercato delle quattro ruote.
Ogni qualvolta in cui la Toyota introduce una novità, specie se rivoluzionaria come nel caso che vi mostreremo nelle prossime righe, l’intero settore automotive vi presta grande attenzione, e non potrebbe essere altrimenti. La casa giapponese è infatti il brand che produce e vende più auto al mondo, con oltre 10 milioni di immatricolazioni ogni anno. Vi basti pensare che nel mese di aprile scorso, a livello globale, sono state vendute 877.000 auto. Il tutto in soli 30 giorni.

Parliamo di dati impressionanti, che si devono alle eccezionali tecnologie utilizzate dal colosso del paese del Sol Levante. Come ben sappiamo, già dagli anni Novanta, la Toyota è stata la prima a credere nell’ibrido con il lancio della Prius, un’auto diventata molto popolare con il tempo. Da qualche anno si spinge anche sull’idrogeno, ma ora è stato annunciato un motore che è in grado di far invecchiare tutti gli altri in un lampo, ed è bene andare a scoprire di cosa si tratta. La novità esalta tutti gli appassionati del settore.
Toyota, ecco il rivoluzionario motore all’ammoniaca
I costruttori impegnati nel mondo dei motori devono ridurre le emissioni di carbonio, ed è necessario trovare qualche alternativa valida all’elettrico, dal momento che quest’ultimo zoppica nella sua diffusione. La Toyota ci ha provato svelando il primo motore in assoluto ad essere alimentato ad ammoniaca, e si tratta di un due litri quattro cilindri che è stato sviluppato assieme alla cinese GAC. Si tratta solamente di un prototipo, che per ora non sarà sviluppato sulle auto di serie, ma su cui verranno fatti importanti esperimenti nel corso dei prossimi anni.

Ma come funziona questo motore? In base a quanto reso noto, è a base di ammoniaca, una molecola composta da tre atomi di idrogeno ed uno di azoto. Sul fronte dell’impatto ambientale, ci sono parecchi vantaggi, visto che il nuovo motore Toyota non libera alcun quantitativo di carbonio e sprigiona ben 161 cavalli di potenza massima, garantendo anche delle ottime performance. Esso è in grado di ridurre del 90% le emissioni di carbonio, e l’utilizzo di ammoniaca si mescola ad una benzina che verrà imbarcata per un massimo del 20% della capacità del serbatoio. Ci vorrà ancora del tempo prima di vedere la novità sui modelli di serie in chiave futura.