L’Alfa Romeo che sembra apparecchiata come una Ferrari: sotto il cofano ha il miglior motore di sempre del Biscione

L’Alfa Romeo di cui vi parleremo oggi non è certo un modello di serie, ma un’elaborazione estrema di cui vale la pena scoprire le forme. Il motore è lo stato dell’arte della tecnologia della casa di Arese.

Il brand Alfa Romeo si è sempre contraddistinto per via della sua sportività, che ha portato alla realizzazione di auto leggendarie e vincenti nel mondo del motorsport. La casa del Biscione ha preso parte, vincendo anche il titolo, al DTM tedesco, con Nicola Larini campione nel 1993 sulla spettacolare 155 V6 TI, che fece mangiare la polvere alle favoritissime Mercedes, le padrone di casa in questa serie.

Alfa Romeo diventa una bomba da pista
Alfa Romeo logo (Pixabay) – Allaguida.it

Il bolide di cui vi parliamo oggi è frutto di un progetto di elaborazione, che ha portato un’Alfa Romeo ad assumere forme molto simili alle auto DTM di una volta. Vi ricorderete sicuramente dell’Alfa 164 Procar, un’auto estrema con motore V10 e telaio da F1 e pensata per il campionato Procar Series, ideato da Bernie Ecclestone negli anni Ottanta, ma che non prese mai il via. Dal Brasile si è preso spunto da quella vettura per reinterpretarne forme e caratteristiche tecniche, sino a dare vita ad un mostro a cui tutti si sono subito appassionati. Andiamo a scoprirlo.

Alfa Romeo, ecco la 164 con motore Busso da 380 cavalli

L’Alfa Romeo 164 è al centro di una reinterpretazione di quella splendida vettura che mai vide la luce, ed a lavorarci su è stato il Master Team, che ha trasformato la 164 in un mostro da pista. La scocca è alleggerita, e la berlina è stata spogliata di tutto ciò che aveva addosso, venendo dotata di una struttura tubolare in stile Nascar. Arrivano nuovi elementi aerodinamici, con uno spoiler posteriore enorme, un diffusore sportivo e scarichi laterali che trovano spazio nelle minigonne, utili per aumentare i livelli di downforce.

Gli pneumatici da competizione hanno bisogno di maggior spazio per il loro raggio d’azione ed è così che arrivano dei passaruota più ampi. Le linee sono simili alle auto del DTM, ma anche a quelle del campionato Stock Car brasiliano. Il motore è un V6 Busso estremizzato sino alla potenza massima di 380 cavalli, un aumento che raddoppia i 190 cavalli del classico propulsore, considerato il migliore della storia dell’Alfa Romeo. Il peso è di soli 1.050 kg, un risultato davvero eccezionale. purtroppo, non la vedremo mai in pista, ma a chi ha realizzato questo progetto non possono che andare i nostri più sinceri complimenti.

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