Lancia Delta, il nuovo progetto sembra un’Audi: sportività ed eleganza al servizio dell’ingegneria italiana (VIDEO)

La Lancia Delta tornerà sul mercato a partire dal 2028-2029, nell’ambito del piano decennale di rilancio della casa di Torino. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le linee del nuovo gioiello in arrivo.

Tanti costruttori zoppicano sul mercato dell’auto, ma ce ne sono alcuni che sono messi molto peggio di altri. La Lancia ha patito un crollo delle vendite del 73% nel primo trimestre del 2025 sul mercato europeo, dopo la folle decisione di eliminare dal listino e di stoppare la produzione della vecchia Ypsilon. Ora a disposizione c’è solo il nuovo modello, che nella versione ibrida a benzina parte da oltre 25.000 euro.

Lancia come sarà la nuova Delta
Lancia logo (ANSA) – Allaguida.it

Ma chi la compra una Ypsilon così? Apparentemente quasi nessuno, ed infatti la casa di Torino è in crisi nera. Il prossimo anno arriverà la nuova Gamma, considerata ammiraglia del marchio e pronta per essere prodotta nello stabilimento di Melfi, sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis. In seguito, verrà lanciata la nuova versione della Lancia Delta, la cui produzione scatterà tra il 2028 ed il 2029. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le sue forme, anche se le ultime voci relative allo stabilimento in cui sarà assemblata fanno storcere il naso e non poco agli italiani.

Lancia, ecco le forme della nuova Delta in arrivo in futuro

Secondo alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, la nuova Lancia Delta potrebbe essere prodotta in Germania, a partire dal 2029, presso lo stabilimento di Russelsheim, sfruttando la piattaforma STLA Medium, con una lunghezza di massimo 4,4 metri. Nel video qui postato, caricato sul canale YouTube di Tommaso D’Amico, vediamo un render della nuova Delta, e c’è da dire che il design si lascia guardare. I quattro fari anteriori ed il posteriore ricordano il modello del passato, quello che ha dominato per anni nel mondiale rally, creando un vero e proprio mito molto ricercato anche nella sua configurazione stradale.

A bordo, la strumentazione offre una vasta gamma di optional, con un sistema di infotainment moderno e tecnologico. Andando a dare uno sguardo alla meccanica, l’autore immagina la nuova Lancia Delta spinta da un motore benzina 2.0 Turbo AT da 220 cavalli, abbinato ad un cambio automatico ed alla trazione posteriore. Previste anche versioni ibride e full electric. Per onor di cronaca, occorre sottolineare che questa è solo una versione immaginata dall’autore, e che non ci sono collegamenti con il modello definitivo. Di certo, sappiamo che la Delta sarà prodotta come auto full electric, ma è molto probabile che non mancheranno varianti ibride a benzina.

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