Conto alla rovescia per l’uscita della nuova Lancia Ypsilon. Cosa dobbiamo aspettarci e perché è così attesa.
Nata nel 1995 come Y e poi ribattezzata Ypsilon nel 2003, è presto diventata un modello simbolo del marchio Lancia. Emblema di eleganza e stile, continua a raccogliere successi, tanto che nel 2022 si è confermata come il riferimento per il segmento B, con un totale di 41mila immatricolazioni. Numeri che l’hanno incoronata ad auto più venduta in Italia, ricoprendo una quota del 15,3%, con una crescita dell’1,2% rispetto al 2021.
Sebbene ancora non sia uscita e ben pochi dettagli siano stati diffusi, la variante 2024 si appresta nuovamente a fare il botto e a conquistare il cuore degli italiani. Da quanto si apprende dalle indiscrezioni l’esemplare numero uno sarebbe già stato concluso, di conseguenza non dovrebbe mancare molto alla presentazione ufficiale. E’ comunque probabile che questa non avverrà prima della prossima primavera.
Fatta la premessa l’interrogativo riguarda l’estetica e la motorizzazione. Per provare a rispondere ci rifacciamo alle dichiarazioni del CEO Luca Napolitano che in tempi recenti ha spiegato come la vettura non sarà stravolta nella sua essenza, ma resterà aderente alle sue classiche forme. Qualche innovazione in più sarà invece dedicata agli interni che, cercheranno di ricalcare l’ambientazione delle case italiane e il loro senso di accoglienza. Per questo obiettivo il costruttore piemontese si è fatto affiancare dalla Cassina Home Decor, azienda specializzata nell’arredo contemporaneo.
Lancia Ypsilon 2024, ecco come sarà
Basata sulla piattaforma CMP, condivisa con varie automobili del Gruppo Stellantis come la Citroen C4, la Opel Corsa e la Peugeot 208, la nuova Lancia potrà godere del sistema Sound Air Light Augmentation, un’interfaccia virtuale che punta a semplificare la vita dell’equipaggio e del guidatore nello specifico. Dopo aver “studiato” le sue abitudini, il software le andrà a replicare in maniera autonoma, ad esempio andando a regolare la temperatura dell’abitacolo sulla base delle sue preferenze. Lo strumento sarà attivabile in più modi: con un pulsante, o ancora con il movimento degli occhi o con la voce. Ad oggi il costruttore ha portato avanti un lavoro di perfezionamento importante, che ha reso riconoscibili alla macchina il 90% dei vocaboli.
Come anticipato, il carattere degli interni sarà minimalista e lontano dalla ricerca del riempimento degli spazi ad ogni costo, magari attraverso l’installazione di display da tanti pollici.
Sul fronte delle dimensioni sappiamo che sarà lunga quattro metri, quindi leggermente più grande della versione attuale che ne conta 3,8. L’intenzione era infatti quella di creare un prodotto meno provinciale, ma che potesse incontrare i gusti europei. Il concetto sarà più orientato alla famiglia e da questo punto di vista sorprese in positivo dovrebbero arrivare dalla portata del bagagliaio.
Sul fronte della motorizzazione, ovviamente si è andati verso l’abbattimento delle emissioni, quindi sono state predilette l’alimentazione ibrida ed elettrica. Per adesso non si sa nulla di preciso, ma è probabile che la strada sia stata quella dell’1.2 Pure Tech tre cilindri Gen 3 da 48 volt, una potenza di circa 136 cv e trasmissione eDCT per la variante combinata. Si sa inoltre che nel 2025 verrà lanciata la Ypsilon HF da 240 cv, che dovrebbe essere più bassa e più grossa. Il prezzo resta un punto interrogativo.
