Il car market cinese sta crescendo alla velocità della luce. Caduto il pregiudizio sui prodotti cinesi ci sono marchi che stanno facendo segnare una crescita esponenziale.
Chi arresterà la crescita dei produttori cinesi? L’automotive moderno punta sempre più a Est. I motivi? I colossi hanno una forza lavoro infinita, le terre rare e gli spazi giusti. Lo Stato del Gigante asiatico sta finanziando il boom e le esportazioni all’estero viaggiano a gonfie vele.

Prendete l’esempio di Geely che con 12 impianti produttivi e più di 50.000 dipendenti è diventato tra i principali produttori privati di auto in Cina insieme a BYD. Dal 2005 il titolo Geely è quotato alla Borsa di Hong Kong con una capitalizzazione di mercato di circa 30 miliardi di dollari, ma negli ultimi anni è arrivato il salto in avanti definitivo.
Il produttore cinese è sbarcato in Italia con il SUV 100% elettrico EX5 con 218 CV e autonomia di 430 km e l’ibrida plug-in Starray-EM-i che assicura una percorrenza di 943 km. Geely possiede il produttore svedese di autovetture Volvo Cars, la britannica London Electric Vehicle Company, il 49,9% della casa automobilistica malese Proton Holdings, il 51% della britannica Lotus Car. Dal febbraio 2018 il colosso cinese è diventato il maggior azionista della Daimler con il 9,69%, mentre a fine settembre 2022 ha strappato il 7,60 % del capitale azionario ordinario di Aston Martin.
Il punto di forza del Gruppo Geely
A svelare cosa c’è dietro alla crescita esponenziale di Geely ci ha pensato Marco Santucci, manager con esperienza maturata nel settore tra Ford, Toyota e Jaguar Land Rover. La filiale italiana si affida al distributore saudita Jameel Motors e viene gestita da Santucci che ha svelato una strategia commerciale vincente.

Stop ai progetti di nuove fabbriche (Ansa) Allaguida.it
“Quando si è trattato di capire come differenziarci rispetto ai nostri competitor, abbiamo voluto lanciare un segnale forte nella direzione dell’affidabilità. Questo perché crediamo molto nella qualità delle nostre auto e nella validità della nostra rete. Di pari passo, vogliamo togliere ogni tipo di preoccupazione e dare un riconoscimento a chi per primo ci dà fiducia. Da qui la scelta delle mille auto garantite a vita”, ha affermato il manager italiano in una intervista a Quattroruote.it
L’obiettivo ambizioso è allestire 100 punti vendita e assistenza in 18 mesi. “Si tratta perlopiù di una stima. Molto dipenderà dalla gamma che andremo a sviluppare. Quel volume di rete risponde all’ambizione di diventare leader, ma la crescita e la velocità con cui ci espanderemo dipenderà molto da quali macchine arriveranno”, ha sancito Marco Santucci.





