Oggi andremo alla scoperta dell’Audi più potente della storia, un modello che è anche abbastanza recente. Le sue tecnologie sono al top in ogni particolare, ed è il momento di scoprire i suoi segreti.
Non è il momento migliore di sempre per l’Audi, brand premium che vive in prima linea la crisi del gruppo Volkswagen e dell’automotive tedesco. Nonostante le difficoltà del momento, la casa di Ingolstadt si prepara per il suo ingresso in F1, che avverrà nel 2026 inglobando la Sauber. Parliamo di un team che schiererà, come piloti, l’esperto tedesco Nico Hulkenberg ed il giovane brasiliano Gabriel Bortoleto, cresciuto molto nella sua stagione di debutto.

L’Audi ha una storia molto vincente nel mondo del motorsport, come testimoniato dai 13 successi ottenuti alla 24 ore di Le Mans tra il 2000 ed il 2014, ma essere subito protagonista nel Circus non sarà cosa facile. Di certo, in termini di prestazioni assolute la casa tedesca non ha niente da invidiare all’offerta degli altri marchi, ed oggi vi parleremo di una delle auto più strepitose della storia. Stiamo facendo riferimento alla vettura di Ingolstadt più potente di sempre, che garantisce delle performance da competizione.
Audi, la più potente è la RS e-tron GT Performance con 925 cv
Con buona pace dei più scettici, l’Audi più potente di sempre è elettrica, la RS e-tron GT Performance da 925 cavalli di potenza massima. Si tratta dell’auto di serie prodotta dalla casa dei quattro anelli più potente della storia, in grado di completare uno scatto tra 0 e 100 km/h in soli 2,5 secondi, grazie ad un nuovo motore ad emissioni zero situato al posteriore più potente, ma anche ad un’elettronica di controllo più avanzata per il motore situato all’avantreno. Oltre alla super potenza, anche il picco di coppia è notevole, pari a 1.027 Nm.

La velocità massima non va oltre i 250 km/h, essendo limitata elettronicamente, mentre il prezzo non è da tutti. Servono almeno 175.400 euro per poter acquistare l’Audi RS e-tron GT Performance, che può scattare da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi, un’accelerazione da auto da corsa. La potenza deriva da due motori elettrici, ed all’architettura da 800 V. La ricarica rapida della batteria è supportata fino a 320 kW, passando in soli 18 minuti dal 10% all’80% della carica.





