L’auto berlina più affidabile del mondo, schiaffo alle tedesche: un’italiana è risultata indistruttibile

Riconoscimento prestigioso per la Casa del Biscione che strappa a una concorrenza agguerrita il primato sull’affidabilità. I fan dell’Alfa Romeo possono esultare.

L’Italia, paese di buoni vini, storia e ed arte. Paesaggi, borghi antichi e montagne da attraversare e da vivere alla guida di un auto, possibilmente italiana. Lo stile, la classe, il buon gusto italiano, trova spazio e successo commerciale anche grazie all’affidabilità di certi marchi storici come Alfa Romeo.

L'auto berlina più affidabile del mondo, schiaffo alle tedesche: un'italiana è risultata indistruttibile
Alfa Romeo Giulia (Media Press) – Allaguida.it

Gli alfisti sono una stirpe, una nicchia radicale di pura passione per il marchio del Biscione, affezionati alla storia e alla tradizione italiana. In effetti scegliere un’Alfa Romeo è come scegliere uno stile di guida. Possiamo dire che l’Alfa Romeo è la Ducati delle auto sportive perché risultata anche più accessibile rispetto a una Ferrari. Oggi il listino è pieno di SUV, ma c’è anche una berlina che rispecchia il DNA del brand di Arese.

Sportività e affidabilità possono camminare di pari passo, anche oggi dove l’elettronica crea confusione. Con enorme piacere, ma senza nessuna sorpresa, da un’indagine a campione realizzata dalla prestigiosa rivista britannica What Car, la Alfa Romeo Giulia primeggia nel 2025 come la berlina premium più affidabile del mercato, segnando un risultato che lascia il segno: un punteggio di ben 98,2%.

Il riconoscimento dell’Alfa Romeo Giulia

A rendere straordinario, questo risultato, è il numero di problematiche riscontrate, solo il 9% dei proprietari ha segnalato qualche inconveniente, ma sempre piccole cose, nulla di grave o irreparabile. Alfa Romeo Giulia si posiziona sul podio al primo posto scalciando anche le tedesche, notoriamente conosciute per la loro affidabilità proverbiale. L’auto milanese, nonostante il passare degli anni, rimane bellissima e offre ampie garanzie.

Infatti, al secondo posto, troviamo la BMW Serie 3, con un punteggio altrettanto notevole: 98%. Al terzo posto non poteva mancare un’altra classica tedesca, la Mercedes Classe C (W206), che si ferma a un modesto 76,3%, che non ha soddisfatto in pieno le aspettative dei proprietari, tanto vero che il 43% ha segnalato problemi di non poco conto. Il miglior critico è colui che sborsa i soldi, quindi questi fonti sono più che attendibili, accendendo un faro sul merito riconosciuto alla Casa facente parte di Stellantis che ha messo in commercio con Giulia un auto “imperiale”, a dimostrazione del fatto che nonostante la crisi e il calo d’interesse per il segmento delle berline, gli italiani sanno fare le cose per bene.

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