Le difficoltà di Hamilton hanno dato vita a un caso: il pilota svela la verità sul campione Ferrari

Nel box Ferrari si è alzato un polverone dopo delle dichiarazioni rilasciate da Hamilton nello sfortunato sabato ungherese. Il campione si sente inutile.

Lewis Hamilton sta attraversando la fase di crisi più acuta da quando guida una monoposto di Formula 1. Il passaggio dal mondo Mercedes a quello Ferrari si è rivelato più difficile del previsto. Il nativo di Stevenage ha concluso sul podio solo nelle sfide brevi.

L’opinione su Lewis Hamilton
Lewis Hamilton in affanno (Ansa) Allaguida.it

Nelle SR è emerso il talento dell’anglocaraibico, vincitore a Shangai. Poi è arrivata una medaglia di bronzo a Miami. Sembrava un inizio promettente ma si è rivelato un clamoroso fuoco di paglia. Negli appuntamenti successivi il numero 44 non ha mai fatto un salto di qualità al volante della SF-25, finendo in crisi e rilasciando dichiarazioni piuttosto anomale. Ora si sente inutile e incapace di invertire la rotta.

L’opinione su Lewis Hamilton

Intervenuto al podcast The Red Flags, il pilota canadese Hinchcliffe ha ammesso che è difficile valutare il livello di prestazione di Hamilton nel corso del 2025. In Ferrari i fan hanno assistito alla peggiore versione di sempre del campionato. Ha anche spiegato perché i paragoni tra George Russell e del suo subentrato in Mercedes, Kimi Antonelli, non sono conclusivi. “Lewis, non sappiamo davvero dove sia Lewis. Nessuno pensa che Lewis abbia dimenticato come si guida. Nessuno pensa che Lewis sia inutile, tranne Lewis, ma nessuno è d’accordo con lui“, ha esordito Hinchcliffe.

Rischi ritiro anticipato per Lewis Hamilton
Hamilton sotto accusa (Ansa) Allaguida.it

Ovviamente sta impiegando un po’ di tempo per abituarsi a questo nuovo ambiente, alla nuova macchina e a tutto il resto. George [Russell] è un debuttante, quindi è un po’ difficile fare paragoni diretti. Penso che George abbia avuto un anno piuttosto positivo, credo che abbia avuto il suo miglior anno in carriera onestamente. Questo la dice lunga, considerando che ha battuto Lewis Hamilton in un testa a testa, in casa di Lewis“. Di sicuro per il rookie italiano la pressione si è fatta sentire quando è sbarcato nelle storiche tappe europee. Nessuno immaginava potesse garantire un rendimento da fenomeno al primo anno di F1, ma il distacco dal teammate inizia a essere preoccupante. Non c’è più alternanza di risultati come nella prima fase di stagione. Sia Hamilton che Antonelli, in modi diversi, stanno vivendo una stagione con più bassi che alti.

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