La FIAT sta ottenendo un grande successo in una parte del mondo lontana da noi, proseguendo sulla scia del lavoro iniziato da Sergio Marchionne. Ecco il segreto degli ottimi risultati maturati sino ad oggi.
Sergio Marchionne è scomparso da quasi sette anni, volando via nel luglio del 2018 dopo una breve malattia. Da quel momento in poi, la Ferrari è passata sotto la guida di John Elkann, che l’ha portata a numeri mai toccati in passato sul fronte delle vendite e degli introiti, ma che in F1 ha accumulato solo brutte figure, proprio ciò che il manager teatino voleva evitare. Stellantis ha condotto la FIAT ad una situazione di difficoltà, così come la quasi totalità dei marchi che ne fanno parte.

Marchionne aveva creato, ormai quasi due decenni fa, la celebre alleanze tra FIAT e Chrysler, meglio nota come FCA, un gruppo che si era tolto diverse soddisfazioni. Sono proprio le piattaforme FCA che stanno facendo la differenza sul mercato brasiliano, dove le vendite della casa di Torino vanno a gonfie vele, cosa che in Europa non si verifica da tempo. Vedremo quali saranno le reazioni di Stellantis a dei dati estremamente positivi, ma che devono far riflettere sul modus operandi attuato alle nostre latitudini.
FIAT, le vendite volano in Brasile con le vecchie piattaforme
La FIAT e Stellantis stanno portando a casa ottimi risultati sul mercato brasiliano, dominando con numeri in costante crescita. Nel 2023 sono state ben 500.000 le immatricolazioni totalizzate, e sono previsti numeri in aumento anche per il futuro. La casa di Torino, per il Brasile, sta puntando sul corretto mix tra piattaforme consolidate, quelle di FCA per l’appunto, ed innovazione tecnologica. Le auto vengono prodotte a Betim, uno stabilimento fondamentale sul fronte strategico, ed è qui che nascono modelli come la Argo e la Strada, oppure il SUV Fastback ed il pick-up Toro.

Come anticipato, le piattaforme sono le vecchie nate all’epoca del gruppo FCA, così come i motori, come l’eccezionale diesel MultiJet 2.2, che in Brasile è al vertice tra i propulsori più ricercati dai clienti, data la sua grande affidabilità e la strepitosa efficienza che limita al massimo il consumo di carburante. In questa maniera, la casa di Torino riesce a mantenere bassi i costi, e vende le auto a prezzi popolari. Va detto però che le norme brasiliane sono molto più permissive di quelle europee sul fronte dell’impatto ambientale e delle emissioni.