Vi sono moto che hanno un sapore diverso dalle altre e sono capaci di non subire, a distanza di anni, gli effetti del tempo.
Poca spesa tanta resa. Il mercato dell’usato, riserva soprese ed occasioni, grazie a modelli che hanno fatto la storia del motociclismo ed oggi sono spesso d’ interesse storico ed è possibile acquistarle con qualche migliaia di euro.

Moto Guzzi non necessita di presentazioni. E’ una gioia motociclistica italiana, nata a Genova il 15 marzo 1921, ed è tra le case costruttrici di motociclette più antiche in Europa. Il suo motore è inconfondibile, rendendola subito riconoscibile. Un sogno realizzato da tre aviatori, reduci dalla Prima Guerra Mondiale: Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli. Un marchio destinato a fare la storia delle due ruote grazie a potenza, affidabilità e uno stile tutto italiano che ancora oggi, a quasi un secolo di distanza, continua a regalare forti emozioni.
Cento anni di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi incredibili che hanno costruito il mito del Marchio dell’Aquila. La Moto Guzzi, oggi appartenente al Gruppo Piaggio, esercita un forte fascino, grazie anche alla sua storia, e ha lasciato una forte impronta con dei modelli belli da vedere e da guidare. La Casa di Mandello, grazie anche alla matita ispirata di Luciano Marabese, nel 1997 debuttò al salone di Milano con una moto dallo stile vintage: V11 la naked che mancava.
Una Moto Guzzi per emozioni forti
Tradizione e innovazione: il bicilindrico a V da 1.064 cm3 raffreddato ad aria con iniezione elettronica Magneti Marelli eroga sulla V11 circa 91 CV a 8.200 giri e una coppia generosa di 94 Nm a 5.400 giri. La distribuzione a aste e bilancieri offre un sound unici, la spinta è decisa ai medi regimi la ripresa pronta in uscita di curva, favorita anche dal cambio a sei marce e dalla trasmissione finale a cardano, secondo trazione Guzzi. Bella da vedere, con il suo telaio monotrave in tubi d’acciaio, forcella rovesciata Sachs da 43 mm, regolabile nel precarico, mentre al posteriore lavora un forcellone monobraccio sempre firmato Sachs, con ammortizzatore a gas e serbatoio separato. Date una occhiata al video in basso di Iconic Motorbikes.
All’altezza l’impianto frenante, composto da doppio disco anteriore da 320 mm con pinze Brembo a quattro pistoncini e disco posteriore da 282 mm. Naked sportiva ma pesante alla guida. La produzione si concluse intorno al 2006, ma il progetto della V11 rimane vivo a Mandello. Come dicevamo in apertura il mercato dell’usato è piano di buone occasioni per chi le sa cercare, con prezzi a partire da circa 4.000 euro.