Il major indiano che ha comprato Iveco ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto sopra le righe. Ecco cosa è emerso.
L’industria italiana continua a perdere pezzi e non sembra esserci un modo per fermare questa emorragia che rischia di mandare sul lastrico tante famiglie di bravi lavoratori. John Elkann con le sue strategie commerciali e soprattutto le cessioni aziendali sta creando dei danni pesanti all’economia italiana. La maggioranza dei lavoratori della Fiat è finita in un limbo, tra cassa integrazione e un futuro sempre più nero, senza una facile via d’uscita a causa anche del diktat green europeo. Lancia e Maserati non se la passano meglio.

La crisi di molte aziende del settore dell’automotive ha avuto un forte impatto su altri settori affini. Da quest’anno Iveco non è più un’azienda italiana di veicoli commerciali. La holding olandese ha deciso di cedere l’azienda a Tata Motors per una cifra miliardaria. La divisione difesa di Iveco (Iveco Defence e Astra) è stata comprata da Leonardo. Il colosso indiano ha messo in atto una strategia per creare un gruppo globale nel settore dei veicoli commerciali.
Intanto, gli italiani rimangono sempre più insicuri dei programmi futuri. Per ora la produzione dovrebbe rimanere alle nostre latitudini, finché tutto questo sarà sostenibile per la nuova proprietà indiana. Tra qualche tempo potrebbero esserci sviluppi piuttosto preoccupanti. John Elkann sta facendo i suoi interessi.
L’ammissione dei vertici indiani
“Siamo la quarta economia più grande del mondo, presto saremo la terza grazie a una crescita che è la più rapida del mondo”, ha annunciato Vani Sarraju Rao, ambasciatrice dell’India in Italia, in occasione di un incontro all’Unione Industriali di Torino. I valori del Paese sono solidi, a differenza del Belpaese, e c’è la volontà di crescere con strategia vincenti.

“Siamo diventati un grande mercato per l’automotive, avendo superato il Giappone lo scorso anno. A nessuno sfugge quanto questo possa essere un’opportunità per le aziende piemontesi – ha annunciato il console Kumar come riportato su TorinoCronaca – Le nostre aziende sono molto interessate a collaborare con quelle della vostra regione. Ci sono grandi possibilità nel nostro Paese”. Il mercato si sta spostando sempre più a Est. L’Ambasciatrice ha assicurato che c’è disponibilità di un incontro aziendale per fissare i piani dei prossimi anni.