La Maserati è una delle aziende più note al mondo, ma non tutti sanno riconoscere lo stemma della casa emiliana.
L’Emilia è senza alcuna ombra di dubbio la grande Patria dei motori. In questo piccolo lembo di terra sono nate davvero i più grandi marchi automobilistici della storia e uno di questi è la Maserati, con il suo leggendario “Tridente”.
In questi ultimi anni la Maserati ha cercato di rafforzare quanto più possibile il proprio reparto legato alle automobili di serie. Per fortuna però di recente ha deciso di tornare con forza nel mondo delle corse e lo ha fatto con la Formula E.
Una decisione che ha sorpreso e che inizialmente ha visto qualche intoppo. La stagione di Edoardo Mortara e di Maximilian Gunther non era di certo iniziata nel migliore dei modi, ma il tedesco ha cambiato marcia in queste ultime gare.
Il suo trionfo in occasione dell’E Prix dell’Indonesia è stato un momento leggendario che ha permesso alla Maserati di tornare a vincere un grande appuntamento sportivo. Il tedesco ha dimostrato così di poter far parte di questo grande progetto, con il Tridente che sogna di tornare grande.
Pochi dimenticano inoltre come la Maserati sia nella storia della F1 anche per la vittoria di un Mondiale…e mezzo. Juan Manuel Fangio infatti nel 1954 aveva firmato con la Mercedes, ma la monoposto tedesca non era pronta per le prime prove, dunque corse l’inizio del Mondiale proprio in Maserati. Diverso invece il caso del 1957, dove il Chueco argentino dominò dall’inizio alla fine con il Tridente.
Come nasce il Tridente della Maserati? Ecco il vero logo
La storia della casa emiliana inizia nel lontano 1914 e nonostante sia da anni un vanto della città di Modena, pochi sanno che è un’altra sede ufficiale della sua nascita. La Maserati vide infatti la luce l’1 dicembre 1914 in quel di Bologna.
Questo non è affatto un dettaglio di poco conto, infatti è il motivo scatenante del perché la Maserati ha adottato il Tridente come simbolo. Si tratta infatti di una dedica di Mario Maserati, il fratello dei fondatori dell’azienda che ai motori preferiva l’arte.
Ecco come mai, assieme all’aiuto di Diego de Sterlich Aliprandi, la Maserati decise di dare vita al Tridente, con il simbolo che voleva essere un omaggio alla statua di Nettuno che si trova in Piazza Maggiore a Bologna.
Mario Maserati pensò che questo non doveva essere il suo riferimento alla città di Bologna. Infatti il Tridente originale venne realizzato utilizzando i colori rosso e blu, con l’aggiunta del cognome della famiglia. Il simbolo piacque tantissimo e nonostante le modifiche negli anni il “Tridente” non è mai stato toccato. Nella domanda iniziale i due simboli Maserati sono quasi identici, ma in uno vi sono tre linee orizzontali a sostenere le tre lance, mentre nell’altro solo due.
La risposta corretta è quella dell’immagine di sinistra, infatti non sono solo tre le lance del Tridente, ma sono anche tre le linee che la collegano al manico. Solo i veri esperti del mondo automobilistico potevano essere in grado di rispondere a questa difficilissima domanda.
