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Lucid Air, la berlina elettrica nata per sfidare Tesla

Lucid ha finalmente svelato la versione definitiva della sua prima vettura. la Lucid Air, una berlina elettrica di lusso. La prima versione era stata svelata già nel 2017 prima che l’azienda americana incappasse in alcuni problemi finanziari. E’ decisamente molto simile con linee apparentemente semplici ma eleganti, facendola risultare una vera ammiraglia premium. Con l’Air, Lucid ha seguito una filosofia di design ispirata alla California che traspare in tutto il veicolo, in particolare con le combinazioni di colori.

Lucid Air, una chiara sfida a Tesla

L’azienda, fondata da quello che fu il padre della Tesla Model S, Peter Rawlinson, dopo un inizio promettente incappò in problemi finanziari, risolti poi grazie ad una iniezione di capitali derivanti dal medio oriente. Ed evidente quanto Lucid Air sia stata pensata e prodotta per sfidare proprio Tesla. Ed in un’anteprima per i media la scorsa settimana, di fatto il CEO Peter Rawlinson ha fatto diversi riferimenti al superamento di Tesla, dicendo che “sarà il nuovo leader dei veicoli elettrici“.

E se i dati dichiarati dalla Casa automobilistica dell’Arizona dovessero rispecchiare la realtà, il guanto di sfida sarebbe senza dubbio lanciato. Il modello di punta, la Dream Edition, promette l’incredibile autonomia di 800 km, 1.080 CV di potenza e la possibilità di ricaricare 482 km di range in soli 20 minuti, grazie all’architettura a 924 volt. Prezzo confermato di 169.000 dollari. Si passa poi alla Grand Touring, 139.000 dollari, la cui autonomia è addirittura superiore, 832 km, ma “solo” 800 CV di potenza, con la stessa velocità di ricarica. Alla fine del 2021 arriverà anche la Air Touring, che per 95.000 dollari offrirà 653 km di autonomia, 620 CV, pur mantenendo lo stesso sistema di ricarica. Per ultima, nel 2022, ci sarà la entry level chiamata semplicemente Air, le cui specifiche però non sono state rivelate.

Confermata per i due modelli top la batteria da 113 kWh, così come il caricatore AC da 19,2 kW, con l’interessante caratteristica della bidirezionalità. Ciò significa che Air è già pronta per il Vehicle-To-X, potendo quindi alimentare una abitazione o scambiare carica con un’altra vettura. Il motore con una potenza di 500 kW, è circa 2,5 volte meno pesante del motore di Tesla. A parità di potenza. Il che significa solo 74 Kg. L’intero sistema finisce per essere circa il 17% più efficiente della Tesla Model S e, ovviamente, con il pacco batteria leggermente più grande, batterebbe l’attuale autonomia di Tesla (640 Km).

Design interno raffinato e spazioso

Gli interni risultano diversi da quelli proposti sul prototipo svelato alcuni anni fa. La maggior parte dei cambiamenti è avvenuta nel sedile posteriore, che Lucid ha notevolmente attenuato nella versione di produzione. Ed è proprio nell’abitacolo che Lucid Air brilla davvero. Il vasto spazio è massimizzato proprio grazie al piccolo (ma potente) propulsore elettrico. I contenuti sono estremamente raffinati e i materiali utilizzati nelle configurazioni che hanno rilasciato dalla Casa madre sono sbalorditivi.

L’impostazione dell’abitacolo è molto moderna, senza controlli fisici, con il tutto demandato al display centrale, che però diversamente da Tesla ed altri concorrenti aggiunge un dettaglio non da poco: è retrattile. Lo schermo può scomparire, lasciando solo le informazioni necessarie sul display che sostituisce la classica strumentazione, rivelando un generoso vano porta oggetti.

Lucid infine ha anche anticipato un secondo modello. Un SUV elettrico detto per ora ”Project Gravity”. Arriverà nel 2023. Dando per buoni i pregiati sistemi messi nella Air, replicati per il SUV, ci si attende trazione integrale con potenza esagerata, fino ai 1095 CV della Air Dream Edition

Riccardo Mantica

Nell’editoria online dal 2001 quando scrivere per il web era una chimera. Pubblicista dal 2005, blogger per caso nel 2010, ha vissuto l’avvento del web 2.0 e dei social network condividendone gioie e dolori. Le passioni coltivate negli anni per sport, motori e tecnologia sfociano oggi anche nel panorama della mobilità sostenibile. Il motto preferito? Guardare sempre avanti senza dimenticare il passato. Stay tuned!

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