Oggi vi racconteremo la storia dell’uomo che ha inventato il motore diesel, a cui diede il proprio cognome. Tuttavia, la sua scomparsa versa ancora oggi in circostanze misteriose e mai del tutto chiarite.
Il motore diesel è stato inventato ormai da un’eternità, ed ha cambiato la storia delle quattro ruote. L’uomo che lo inventò era Rudolf Christian Karl Diesel, nato a Parigi il 18 di marzo del 1858. Pur essendo nato in Francia, era un ingegnere tedesco, e decise di dare il proprio cognome alla sua invenzione. Nel 1978, decenni dopo la sua morte, entrò a far parte dell’Automotive Hall of Fame, l’associazione che raggruppa tutti coloro che hanno fatto parte della storia del settore.

Nacque a Parigi da genitori tedeschi, e trascorse qui la sua giovinezza sino al 1870, dimostrandosi un ottimo studente a scuola, venendo ammesso, a 12 anni, fu ammesso alla Ecole Primarie Superiore, la migliore scuola media della città. Si spostò poi ad Augusta, in Germania, a seguito dello scoppio della guerra franco-prussiana. Fondò la sua officina-laboratorio a Parigi nel 1885, lavorando al nuovo tipo di motore. Si trasferì poi a Berlino, dove ottenne il brevetto tedesco per il propulsore a cui stava lavorando.
Rudolf Diesel, il mistero che c’è dietro alla sua morte
Rudolf Diesel, in parole povere, sviluppò un motore a cui bastasse l’alta temperatura generata dalla compressione dell’aria nella camera di scoppio per l’accensione del carburante, andando così ad eliminare il dispositivo di accensione, che all’epoca era utilizzato nei motori a combustione interna. Diesel firmò così il proprio capolavoro, ma la sua vita fu soggetta a continui scossoni, con esaurimenti nervosi ed atteggiamenti paranoici. La morte, avvenuta il 29 di settembre del 1913, avvenne in circostanze che sono rimaste avvolte nel mistero, ed ancora oggi, non ci sono certezze in merito a ciò che accadde ad un uomo in grado di cambiare per sempre il mondo dell’automotive.

Mentre attraversava il Canale della Manica, da Anversa verso Harwich, il suo corpo scomparve. Si pensò subito ad un suicidio, ed il suo corpo fu trovato nella Manica il 10 di ottobre successivo. Tuttavia, secondo un’altra teoria fu ucciso dalla Kaiserliche Marine, che utilizzava i motori diesel sui sommergibili, cosa che al creatore del motore a gasolio non piaceva affatto. Per questo, l’impero tedesco avrebbe pensato di eliminarlo. Tuttavia, non ci sono mai state certezze in tal senso, e la sua morte resta, ancora oggi, avvolta in un alone di mistero, dopo oltre un secolo.