Un dramma ha colpito il mondo del motociclismo, a seguito di un devastante incidente che ha portato alla morte di due rider.
Il mondo delle due ruote appassiona milioni di persone, e tutti siamo attratti da ciò che i rider ci regalano ogni domenica, rischiando la vita inseguendo i loro sogni. Tuttavia, il motorsport resta ancora oggi molto pericoloso, ed in termini di sicurezza, sul fronte motociclistico si può fare davvero poco. Ancora una volta, ci troviamo costretti a commentare la morte in pista, che ha colpito, purtroppo, due piloti.

Il dramma si è consumato ad Outlon Park, dove sono scomparsi Owen Jenner e Shane Richardson, durante una gara di Supersport Britannica, una categoria molto seguita oltremanica. Il primo è un 21enne inglese, mentre il secondo è un 29enne neozelandese, due vite giovanissime spezzate, a seguito di una drammatica carambola che non ha lasciato scampo alla coppia di piloti. Entrambi erano spinti da una passione irrefrenabile, che li ha condotti alla scomparsa, unendoli in un destino tragico.
Moto, muoiono i piloti Jenner e Richardson ad Outlon Park
La tragedia è avvenuta lunedì 5 di maggio, sul tracciato britannico di Outlon Park, a pochi metri dalla partenza della seconda gara. Sono stati ben nove i piloti coinvolti nella carambola morale, ed uno di essi, ovvero Tom Tunstall, ha riportato gravissime ferite a schiena ed addome, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’incidente è stato innescato da una caduta di un rider alla prima curva, la Old Hall, che ha scatenato una serie di drammatiche conseguenze e tamponamenti. Owen Jenner ha ricevuto alcuni soccorsi in pista, per poi essere rianimato al centro medico del circuito.
Two riders Owen Jenner (21) and Shane Richardson (29) lost their lives in a horrific 11-bike crash during the British Supersport race on May 5. Tom Tunstall (47) hospitalized, others injured.#OultonParkCrash #BritishSupersport #BSB2025 https://t.co/By0TTDBs3m
— MH Cronicle 2.0 (@MHChronicle) May 6, 2025
Tuttavia, una lesione cerebrale non gli ha lasciato scampo, portandoselo via ad appena 21 primavere. Shane Richardson è invece scomparso per via di ferite riportate al torace, dopo essere stato soccorso immediatamente sul circuito. La morte è sopraggiunta ancor prima di raggiungere il Royal Stoke University Hospital. Sono stati poi soccorsi anche tanti altri piloti, per i quali non c’è stato bisogno del ricovero. L’organizzatore dell’evento, MotorSport Vision Racing, ha scelto di annullare tutto il resto del programma, tra cui Gara 3 del campionato British Superbike. Tutta la nostra redazione invia le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime in questo momento di dolore.