Dacia è la storia di un successo e adesso il brand del gruppo Renault ha in mente un nuova strategia per convincere sempre più automobilisti.
Una crescita costante quella di Dacia. Tutto parte nel 1999 quando la casa automobilistica romena viene acquistata e commercializzata da Renault, mantenendo però nome e marchio. Un vero e proprio salto di qualità per l’azienda nativa nell’est Europa. In Italia, accolta inizialmente con un po’ di scetticismo, è riuscita a ritagliarsi il suo mercato. Grazie anche ai successi come Sandero o Duster.
Nei primi sei mesi del 2022, nel nostro paese, si è assestata al sesto posto tra i brand più venduti sul nuovo, al terzo invece, tra i privati. Superando marchi come Citroen e la stessa Renault. Una corsa vincete nonostante la crisi delle nuove immatricolazioni. Questione di design, che negli ultimi anni ha conquistato davvero tanti automobilisti, e di listino prezzi. Costi competitivi che hanno spinto molti italiani a fare questa scelta. Numeri che poi sono migliorati nella prima metà del 2023 e non solo in Italia, anche nel resto del Vecchio Continente tanti automobilisti hanno fatto questa scelta.
E ora ovviamente Dacia non vuole fermarsi più. La conferma arriva da una scelta di filosofia fatta dal brand appartenente al gruppo Renault. L’azienda, infatti, strizza l’occhio sempre con maggiore convinzione all’outdoor, alla voglia di vivere all’aria aperta e di fare viaggi con l’intento di stare in mezzo alla natura. Sempre più modelli Dacia, infatti, offrono nuovi allestimenti Extreme, che donano a queste macchine un carattere speciale. Senza però rinunciare all’essenzialità che è uno dei tratti distintivi della casa romena.
Dacia diventa extreme per i suoi clienti e quelli futuri
È possibile scegliere allestimenti Extreme su Jogger, Duster, Sandero e anche Spring. Si parte dalle colorazioni inedite finora, come il Verde Oxide per Sandero Stepway, Duster, Jogger e il Blu Ardesia per Spring. Per le finiture è stato scelto il color rame, come per il logo. Elementi presenti sia all’esterno che all’interno dei veicoli, come per le bocchette del sistema di areazione.
Altri dettagli unici sono quelli decorativi che riprendono le curve altimetriche delle cartine militari. Che si possono trovare su: e protezioni laterali e sulle porte anteriori di Spring, Sandero Stepway e Jogger Extreme. Ma anche sui montanti delle porte di Duster Extreme o sulle soglie porta e tappetini, che sono in gomme, e sono presenti sull’anteriore e posteriore. I cerchi sono da 16’’, tranne che sulla Duster, dove sono da 17”.
Diverso anche il tessuto, rispetto agli altri allestimenti Dacia. È stato scelto infatti il MicroCloud, su cui la casa ha lavorato moltissimo a macchie e graffi, e sono facili da pulire. Altra peculiarità è il sistema Extended Grip, utile per affrontare al meglio terreni particolari nelle peggiori condizioni, come neve o fango. C’è un pulsante specifico, sulla consolle centrale, che adatta il funzionamento dell’ESP e dell’ASR.
Il costo? La Duster Extreme parte dai 21.550 euro per la versione GPL. Per la Sandero Stepway con lo stesso allestimento servono almeno 17.800 euro. Mentre Dacia Jogger da 20.700 euro.
