Marc Marquez ha vinto uno splendido duello contro Marco Bezzecchi nella tappa di Misano, in un week-end in cui era stato malamente fischiato dopo la caduta del sabato. La sua risposta non è mancata.
Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini si è concluso nel segno di Marc Marquez, che ha vinto ancora una volta sul tracciato di Misano. Lo spagnolo potrà chiudere i conti in chiave iridata a Motegi, a casa della Honda, ma in sella ad una Ducati del team ufficiale. Visto il terzo posto di Alex Marquez, il #93 non potrà vincere il nono titolo nella Sprint Race del GP del Giappone, ma poco cambia.

Marquez avrebbe potuto fare en-plein anche a Misano, ma al sabato è scivolato durante la Sprint Race subito dopo aver scavalcato Marco Bezzecchi, il quale ne ha approfittato andando a vincere l’appuntamento con la gara più breve. Purtroppo, ancora una volta, i tifosi di Misano hanno fatto una pessima figura nel momento in cui Marc è scivolato. Alcuni tifosi sono stati inquadrati mentre rivolgevano insulti ed offese al leader del mondiale, mostrando anche il dito medio. Dal canto suo, il leader iridato ha risposto con filosofia ai media.
Marquez, ecco la risposta ai tifosi che hanno esultato
Parlando ai media spagnoli di coloro che hanno esultato dopo la caduta della Sprint Race, Marc Marquez ha detto: “Che dire, atti come quelli si definiscono da soli e non c’è bisogno di dare loro ancor più risalto. Ho sempre detto che sono umano, mentre sono gli altri a credere che io non sia di questo pianeta. E invece sono un essere umano, posso commettere degli errori e nella Sprint Race ho fatto quello sbaglio alla Curva 15. Avevo già finito la parte più difficile della corsa, che era la partenza, dove mi sono preso un grande rischio soprattutto nelle prime due curve ed anche nel sorpasso a Bezzecchi, in un punto dove di solito non si passa“.

Marquez ha poi aggiunto: “Bisogna sorprendere gli avversari in alcune situazioni, ed in quello stesso giro non ho tenuto conto del fatto che la temperatura della gomma non era ancora scesa. Era la prima volta che arrivavo lì davanti a tutti ed ho tirato la moto più tardi. Si è chiuso l’anteriore e così sono caduto“. Un errore come tanti, ma alla domenica, il nativo di Cervera ha ammutolito tutti coloro che hanno esultato alla sua scivolata, mostrando chi è il più forte in assoluto.