Marc Marquez, parole a sorpresa sulla Ducati: non lo hanno fatto per lui

Anche al Mugello, Marc Marquez ha letteralmente demolito la concorrenza, dominando sin dalle qualifiche. Dopo la gara, sono arrivate delle parole sorprendenti in merito alla Ducati ed a ciò che è accaduto nel week-end.

Cambiano le piste, passano le gare ed i piloti entrano più in sintonia con le moto, ma i risultati sono sempre gli stessi. Marc Marquez è il padrone assoluto di questo 2025, ed è tornato al vertice, grazie al ritorno in Ducati, replicando ciò che ci aveva abituato a fare in sella alla Honda sino al 2019. Sembra quasi che il terribile infortunio di cinque anni fa non si sia mai verificato, e che il tempo, per il nativo di Cervera, si sia fermato.

Marquez parole a sorpresa sulla Ducati
Marquez ai box (ANSA) – Allaguida.it

Il #93 ha 40 punti di vantaggio sul fratello Alex, ma è il +110 su Pecco Bagnaia a far spavento. In molti erano pronti a godersi un intenso duello tra le due Desmosedici GP25 ufficiali, ma di tutto questo, non c’è stata neanche l’ombra. Al Mugello abbiamo visto il primo confronto tra i due, stravinto da Marquez, con Bagnaia che è durato per due giri, per poi crollare fuori dal podio. Lo spagnolo ha così zittito i vergognosi fischi che gli erano stati rivolti dopo aver vinto la Sprint Race del sabato.

Marquez, la sua analisi sulle parole di Tardozzi

Davide Tardozzi, team manager della Ducati, si è schierato contro i fischi rivolti a Marc Marquez, ed anche nelle interviste, ha ribadito il suo disappunto. A suo parere, è inaccettabile, in una gara di casa come quella del Mugello, fischiare un pilota della Ducati che aveva appena vinto. Sull’argomento, si è espresso anche il nativo di Cervera: “I fischi sono qualcosa che non posso controllare, ma apprezzo e ringrazio Davide Tardozzi per il suo gesto. Lui in questo caso ha difeso me, ma così facendo, ha difeso tutti i piloti della Ducati“.

Marc Marquez analisi sulle parole di Tardozzi
Marc Marquez in azione al Mugello (ANSA) – Allaguida.it

Marquez ha poi aggiunto: “Voglio dire, non lo ha fatto per me, ma per tutti i ragazzi che corrono con la Ducati. Poteva essere anche Pecco Bagnaia, ma anche Enea Bastianini o Jack Miller in passato. Lui è un ottimo team manager e mi ha difeso, sostenendo anche coloro che tifavano per Pecco, perché alla fine della giornata è molto bello per tutti, con Pecco che è qui ed i tifosi che hanno cantato sul suo nome. Credo sia davvero una bella cosa. Lo sport è questo, rispettiamo tutte le decisioni, ma se ami le moto, è giusto che tu sostenga il tuo pilota, mentre chi fischia non è un vero fan di questo sport, e vale per tutti“.

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