Marc Marquez ha dato l’ennesima dimostrazione di onnipotenza in quel di Aragon, ma dopo la fine della gara, c’è stato un curioso confronto con Pecco Bagnaia. Ecco cosa si sono detti i due alfieri di casa Ducati dopo il traguardo.
Come ampiamente previsto, Marc Marquez è stato inavvicinabile per tutti ad Aragon, replicando il week-end che lo aveva visto protagonista lo scorso anno. Per la prima volta da quanto accaduto nel 2015, proprio per mano del nativo di Cervera, un pilota di MotoGP ha condotto tutte le singole sessioni di un week-end di gara, dalle prime prove libere alla gara domenicale, passando per qualifiche e Sprint Race, che un decennio fa non era ancora presente.
Marquez è ora nuovamente in fuga nel campionato, con un vantaggio di 32 punti sul fratello Alex, autore di un altro week-end molto solido e chiuso con un secondo posto, mentre Pecco Bagnaia è sprofondato a -93 punti, sempre più lontano dal tandem di testa. Nelle prossime righe, vi parleremo di un interessante confronto che ha avuto luogo dopo la fine della gara tra i due alfieri del team ufficiale Ducati, che si sono confrontati su un tema mai affrontato in passato.
Marquez, cosa è accaduto dopo la gara con Bagnaia
Marc Marquez è stato talmente superiore ad Aragon da potersi permettere di rallentare durante l’ultimo giro, godendosi una folla in delirio per lui. Per festeggiare al meglio, il #93 si è alzato sulle pedane della sua Ducati, ma ha avuto una piccola esitazione ed ha rischiato di cadere. Parlando con il fratello Alex prima del podio, ha detto di aver toccato leggermente il gas alzandosi in piedi, e la cosa ha rischiato di farlo cadere. In quel momento, il nativo di Cervera ha avuto la seria sensazione di poter scivolare per terra, ed è in tal senso che si è scatenato un confronto tra i piloti Ducati.
Secondo Pecco Bagnaia, un pilota deve tagliare il traguardo assieme alla sua moto per essere classificato, mentre Marquez sosteneva che era sufficiente che la moto prendesse la bandiera a scacchi. Alex, in quel momento, si è ricordato di un episodio che era avvenuto lo scorso anno in Moto3, quando un pilota, dopo un contatto, fu classificato con la sola moto che tagliò il traguardo. Dunque, Marc avrebbe vinto ugualmente anche in caso di caduta. L’ennesima prova di forza che terrorizza l’ambiente delle due ruote, con una superiorità fuori dal comune.
