Maserati ed Alfa Romeo sono due simboli del nostro settore automotive, ed ora emergono maggiori dettagli in relazione al loro futuro. Ecco cosa accadrà ai due brand in chiave futura.
I marchi automobilistici italiani non possono di certo sorridere in questo momento, eccezion fatta per coloro che si occupano di produrre supercar, come Ferrari e Lamborghini, le quali stanno vivendo un vero e proprio boom, facendo segnare numeri di vendita mai toccati in precedenza. Ben diverso è il discorso della Maserati o della Lancia, ma anche l’Alfa Romeo è lontana, specie confrontando i dati attuali con quelli di alcuni decenni fa.

Sotto la gestione di Stellantis, questi brand hanno perso il loro DNA, a causa delle ormai popolari piattaforme modulari, senza dimenticare il fallimentare tentativo di spostare tutto sotto l’elettrico, che la clientela non riesce ad accettare. Ora è stato definito quello che sarà il futuro di Alfa Romeo e Maserati, due marchi storici che devono ritrovare la loro stabilità. Andiamo a scoprire quali sono le decisioni che sono state prese per i marchi di Arese e Modena. Ora non ci sono più dubbi.
Stellantis, le parole di Santo Ficili su Alfa Romeo e Maserati
Il CEO di Alfa Romeo e Maserati, Santo Ficili, ha parlato delle prossime mosse che verranno attuate dai due brand: “Dobbiamo marcare le differenti vocazioni che caratterizzano questi due marchi italiani. Maserati si rivolge ad un pubblico diverso, posizionandosi nel mondo del lusso, mentre l’Alfa Romeo parla ad un cliente che è più attento alla sportività, alle prestazioni ed al piacere di guida, che le nostre auto sanno offrire. Siamo qui per portare le nostre vetture sul mercato e raggiungere la soddisfazione dei clienti, e continueremo a lavorare con grande attenzione alla gamma attuale, che sta offrendo risultati significativi. La Junior ha già totalizzato quota 40.000 ordini, e volgiamo mantenere vive anche le attenzioni su Giulia e Stelvio, in attesa che arrivino i nuovi momenti“.

Secondo quanto emerso, Maserati ed Alfa Romeo sono ancora al centro dei piani di Stellantis ed è importante che le auto vengano prodotte in Italia, almeno per loro buona parte. Dunque, per il momento tramonta la possibilità che Stellantis decida di vendere la casa del Tridente, per la quale, tempo fa, si era parlato anche di un nuovo acquisto da parte della Ferrari, per quel polo del lusso tirato in ballo in diverse occasioni.