Maserati, il dramma prosegue: l’allarme dei sindacati fa tremare i lavoratori

Il crollo vertiginoso delle vendite impatta direttamente sulla produzione della Maserati, i cui dati più recenti risultano essere drammatici. Scopriamo cosa è stato reso noto dalle sigle sindacali, che lanciano l’allarme.

L’industria automobilistica italiana vive una crisi senza precedenti, con la produzione che è crollata a meno di mezzo milione di unità nel corso del 2024. Uno dei marchi mesi peggio è la Maserati, per cui si può tranquillamente affermare che quello in corso è il momento peggiore della propria storia. La casa del Tridente ha venduto poco più di 11.000 vetture lo scorso anno, ed il 2025 rischia di concludersi con dati ancor più negativi.

Maserati il dramma prosegue
Maserati logo (ANSA) – Allaguida.it

Si è spesso parlato di una possibile vendita del marchio da parte della proprietà del gruppo Stellantis, ma il nuovo CEO Antonio Filosa, in una recente visita agli stabilimenti di Modena, ha fatto sapere che la cosa non è in discussione. In base alle parole del manager, per Stellantis è un grande onore poter gestire un marchio mitico come la Maserati, ma è chiaro che ora dovranno essere poste basi solide per guidarla ad una ripartenza immediata. Secondo i dati resi noti nelle ultime ore dai sindacati, la situazione si è fatta a dir poco insostenibile, con un crollo vertiginoso della produzione in questi primi mesi del 2025.

Maserati, solo 45 auto prodotte in 6 mesi

Come raccontato dal segretario generale della Fim-CislFerdinando Uliano, il crollo della produzione della Maserati non accenna ad arrestarsi. Viceversa, nei primi 6 mesi del 2025 sono state prodotte solamente 45 auto, un dato che porta ad un calo del 71,9% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno, quando i numeri sugli assemblaggi erano già stati molto deludenti. Uliano ha lanciato l’allarme: “La produzione nello stabilimento di Modena attraversa una fase molto difficile. Nel primo semestre del 2025 sono state assemblate solo 45 vetture, un calo del 71,9% rispetto allo stesso periodo del 2024“.

Crisi Maserati 45 auto prodotte in 6 mesi
Crisi Maserati dati pessimi (ANSA) – Allaguida.it

Uliano ha poi posto l’accento sul conseguente crollo dell’attività dei dipendenti: “I giorni di lavoro effettivi sono stati appena 11, mentre i restanti 130 hanno visto i dipendenti coinvolti nel Contratto di Solidarietà, con un impiego medio ridotto al 50%“. Insomma, una crisi insostenibile quella della Maserati, che alla fine del 2024 ha sospeso i progetti della MC20 e della MC20 Cielo Folgore, ovvero delle versioni elettriche, con la produzione che sarebbe dovuta partire nel primo trimestre di quest’anno. Vedremo quali saranno gli sviluppi futuri, per un brand storico che è ormai in enorme difficoltà.

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