La Maserati è uno dei marchi italiani più in crisi al giorno d’oggi, ma Stellantis intende rilanciarlo nel breve periodo. Ora si inizia a sperare nel riutilizzo di un motore che ha fatto la storia del marchio modenese per il futuro.
Per l’Italia e la sua produzione automobilistica sono tempi duri, durissimi, ed i lavoratori stanno vivendo sulla loro pelle quello che è un vero e proprio dramma industriale. La Maserati è uno dei brand più in crisi del gruppo Stellantis, con le vendite che sono precipitate nel corso degli ultimi anni. Pensate che in 6 mesi di 2025, sono state prodotte solamente 45 auto, con una flessione del 71,9% rispetto al 2024, un anno che, di per sé, fu già di grave calo.

La Maserati non attira più la clientela, ma il gruppo Stellantis ha ribadito più volte la propria intenzione di continuare ad investire nella casa del Tridente, con Antonio Filosa che ha definito “un onore” la possibilità di gestire un brand così famoso e ricco di fascino. Nel frattempo, per il rilancio del marchio si inizia a pensare al ritorno ad un suo motore storico, un vero e proprio gioiello di ingegneria automobilistica. Andiamo a scoprire quali sono le reali possibilità di rivederlo all’opera in chiave futura.
Maserati, c’è speranza per il ritorno al motore V8
Nelle ultime ore, il responsabile dell’ingegneria di casa Maserati, Davide Danesin, ha fatto una sorta di annuncio, che riapre le porte al ritorno al motore V8, abbandonato dalla casa di Modena nel 2023: “Sappiamo cosa rappresenta questo propulsore per gli appassionati. Oggi non è una priorità, ma non ce la sentiamo di escludere il suo ritorno in alcune edizioni speciali“. Al giorno d’oggi, il Tridente ha puntato su un motore efficiente, meno inquinante ma dalle prestazioni eccezionali come il V6 biturbo, noto con il nome Nettuno.

La sua potenza è di 630 cavalli sulla nuovissima MCPURA, la supercar appena svelata e che si occuperà di rimpiazzare nella gamma la MC20. Il picco di coppia di questo motore è pari a 700 Nm, anche se il sound non può essere paragonabile a quello di un V8. L’addio a quest’ultimo potrebbe essere una delle cause del crollo di vendite della Maserati, con i modelli elettrici che sin qui sono stati un vero e proprio buco nell’acqua. Vedremo se l’eventuale ritorno al V8 andrà a concretizzarsi, riportando la casa modenese ai fasti di un tempo.